Durante la serata di ieri è arrivata la notizia che gli Atlanta Hawks hanno deciso di separare la propria strada da quella di Lloyd Pierce, allenatore che aveva sostituito Budenholzer alla guida tecnica della squadra all’inizio della stagione 2018/2019.
Atlanta has dismissed Lloyd Pierce as coach, sources tell ESPN.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) March 1, 2021
Pierce, assistant coach di Popovich alla guida di Team USA, è stato il capro espiatorio di un inizio di stagione condizionato dagli infortuni, ma in cui troppo spesso si è visto un atteggiamento ed una condizione fisica insufficiente da parte della squadra.
La partenza zoppicante (14-20, -3 dal quinto posto) ha creato parecchi malumori nell’ambiente e la voglia di respirare aria nuova ha prevalso sull’attesa. Malumori creatisi anche se Pierce ha sempre mostrato una grande intelligenza comunicativa e una vicinanza ai giocatori non comune, basti pensare al fatto che durante le proteste organizzate dal movimento Black Lives Matter ad Atlanta durante la scorsa estate lui fosse, con la figlia sulle spalle, in testa ad un gruppo di suoi giocatori come Collins, Reddish ed altri.
I'll miss him pic.twitter.com/wEowYf86yv
— Matteo Berta (@matteo_berta99) March 2, 2021
Si sa, vincere aiuta a vincere, quando si vince si è tutti amici, ma quando si perde e non si rispettano le aspettative iniziano a crearsi attriti, anche per i motivi più futili. Attriti impensabili lo scorso anno in cui allenatore e giocatori sembravano aver creato un clima perfetto all’interno dello spogliatoio che quest’anno, però, si è incrinato.
Pierce si lascia comunque in buoni rapporti con la dirigenza e ha spinto personalmente affinché McMillan accettasse il ruolo di head coach della squadra per sostituirlo. McMillan, infatti, non voleva firmare per senso di giustizia e fedeltà nei confronti dell’ormai ex-coach.
Sources: The Hawks are hopeful assistant Nate McMillan will choose to become the interim head coach. McMillan is meeting with Lloyd Pierce and rest of Hawks coaching staff now. McMillan has been fiercely loyal in his support of Pierce.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) March 1, 2021
McMillan inizierà un nuovo percorso da capo allenatore dopo i 5 anni con i Seattle SuperSonics, le 7 stagioni alla guida dei Portland T. Blazers e le 4 stagioni alla guida degli Indiana Pacers.
Il suo stile di gioco è prettamente difensivo. Sarebbe adatto al roster di Atlanta al completo, ma in questo momento, in cui mancano Hunter e Reddish, sarà difficile vederlo applicato al meglio. Da questo punto di vista ci sarà una linea di continuità con quanto fatto da Pierce, altro allenatore con caratteristiche prettamente difensive.
Le squadre di McMillan hanno sempre avuto la capacità di massimizzare i punti di forza per rendere meglio di quanto ci si potesse aspettare durante la regular season, per poi non riuscire a confermarsi durante i playoff. Infatti, in 9 apparizioni in post-season, si possono contare 8 uscite al primo turno anche quando ci si era riusciti a qualificare con il fattore campo a favore, a causa di una linea un po’ troppo rigida e dogmatica che spesso non gli ha permesso di fare aggiustamenti in corsa, una situazione simile a quella di Mike Budenholzer con le dovute proporzioni.
Sarà interessante vedere come il nuovo allenatore potrà far cambiare atteggiamento ai giocatori in una situazione in cui si respirava un’aria ormai stagnante. In realtà ne abbiamo già avuto un assaggio durante il mese di febbraio. Nell’ultime mese, infatti, Pierce ha allenato solo 11 delle 14 partite giocate dalla squadra. Nelle altre 3 è stato assente e il ruolo di head-coach è stato presto proprio da McMillan.
Delle 11 partite allenate da Pierce solo 2 sono state vinte. Nelle 3 partite allenate da McMillan, invece, sono arrivate due vittorie e una sconfitta. Se andiamo a leggere i tabellini, abbastanza dimostrativi dell’atteggiamento dei giocatori in questo caso, si può anche notare come Trae Young arrivasse da un ottimo momento di forma con 4 partite sopra i 30 punti e una sopra i 40, ma che, nel momento del rientro di Pierce, le sue statistiche siano crollate e nelle ultime due partite abbia segnato solo 16 punti di media.
Se è vero che sarà difficile vedere un cambiamento tattico, soprattutto dal punto di vista offensivo, con il cambio di allenatore potrebbe arrivare un cambiamento a livello di atteggiamento in campo.
Gli Hawks vogliono assolutamente fare i playoff quest’anno e McMillan potrebbe portarli al loro obiettivo stagionale, ma dato che nulla sta andando come pronosticato non ci resta che attendere e vedere, man mano, come cambierà la squadra, a partire dalla prossima partita contro i Miami Heat.