Chi sale
Malik Monk nelle ultime due settimane sta facendo sognare chi ha sempre creduto in lui, e chi lo ha sempre tenuto a roster nonostante i momenti difficili. Poco spazio fino a qui in NBA, ma dall’infortunio di Devonte’ Graham in poi è letteralmente esploso.
Le sue cifre nelle ultime due settimane sono davvero impressionanti: 20.8 punti di media con 4 triple a bersaglio a partita. A mio modestissimo modo di vedere è sempre stato sottovalutato e sfruttato malino, ma con l’opportunità avuta negli ultimi quindici giorni si sta mettendo in mostra in tutta la lega. Da avere a roster assolutamente.
Altro giocatore che sta tornando a mettere insieme numeri molto interessanti è Seth Curry dei Philadelphia 76ers. Va detto che era già partito molto bene in stagione, ma dopo qualche piccolo problema fisico, ora sta tornando a essere quello di inizio anno. Ai Sixers è uno starter certo, gioca minuti importanti e se andiamo a vedere le sue stats nelle ultime due settimane capiamo che è un giocatore da inserire subito a roster, se per caso nei momenti di difficoltà fosse stato tagliato da qualche squadra. 12.7 punti, 3.3 assist, 1.7 rubate con 1.8 triple di media. Benissimo ai liberi (82%), unico piccolo neo le percentuali dal campo (38%).
Chi scende
Passiamo ora alle notizie meno positive. Buddy Hield non sta avendo numeri pessimi, ma sicuramente dopo la scorsa stagione molti di voi top avranno scelto come prima shooting guard della propria squadra fantasy. Ecco è proprio questo il punto. Se lo avete scelto molto in alto per ora è una delusione.
Addirittura se andiamo a prendere le ultime due settimane le cifre sono davvero pessime: 11.8 punti (col 28% dal campo!), 3.5 rimbalzi e 2.8 assist. Per dirvi una stats l’anno scorso i punti a partita erano 19.2 di media. Chiaro che non potete tagliarlo, perché a questo punto sarebbe difficile trovare un sostituto. Probabilmente però potete fare una ricerca, e trovare qualche tifoso dei Kings che ha voglia di avere in squadra un giocatore per cui tifa e proporgli una trade.
P.J. Washington rientra nelle stessa categoria di Hield. Non da tagliare, ma che stia deludendo si. Da lui in questa stagione ci si aspettava un salto di qualità. Gli Hornets stanno ingranando, ma se prendiamo l’ultimo mese di statistiche di P.J. lui probabilmente no: 9.9 punti, 5.5 rimbalzi, 3 assist. Da segnalare però le ultime due settimane in cui i numeri stanno decisamente salendo (14 punti e ben 2.7 rubate a gara); quindi dategli ancora un del tempo, non molto ma provate ad avere ancora pazienza. Nel caso uno all’interno di uno scambio lo potete mettere tranquillamente.
Le possibili sorprese
Come vi dicevo nella scorsa puntata, a causa dei tanti infortuni, gli Orlando Magic vanno tenuti d’occhio per eventuali sorprese. Infatti giocatori con poco spazio, in questa situazione possono trovare minuti e stats importanti in modo inaspettato. Michael Carter Williams nell’ultimo mese sta partendo titolare e se volete provare il colpo ingaggiatelo. Non eccelle in una particolare statistica ma ne porta tante a buon livello. 10 punti di media con 4 rimbalzi e 5.6 assist di media i suoi numeri.
Il prossimo nome è un veterano, lo conoscete tutti e con lui dovrete avere pazienza perché viene tenuto fuori (rest) in tutte le situazioni di back to back. Ne gioca infatti solo una. Quando è in campo però Al Horford da un grandissimo contributo fantasy. Il lungo ex Florida Gators è sempre stato un giocatore che sa fare moltissime cose in campo; i numeri parlano per lui anche quest’anno: 14.2 punti, 6.8 rimbalzi, 3.6 assist e 2 triple di media a gara. Se potete permettervi di avere un “out” ogni tanto prendetelo subito.
Dopo momenti difficili, anzi difficilissimi coach Billy Donovan ha deciso di modificare le rotazione dei suoi Wizards. Gli effetti si sono visti, perché la squadra ha iniziato a giocare meglio e a vincere. Un giocatore che non aveva minuti e che ora parte in quintetto, sul quale va riposta molta attenzione è Moritz Wagner. Da esubero a lungo titolare con 11.3 punti, 4.3 rimbalzi 2.3 assist di media nell’ultima settimana, Wagner è un elemento da aggiungere subito alla propria squadra. Magari il suo impiego sarà comunque altalenante, ma per ora è da prendere.
L’anno scorso Jalen Brunson veniva utilizzato da Rick Carlisle solo in casi di emergenza, o quando Luka Dončić era fuori. In questa stagione invece, complice anche la partenza non eccezionale dei Dallas Mavericks, le rotazioni sono in parte cambiate tanto da dare al prodotto di Villanova minuti e possibilità di produrre. Nelle ultime due settimane Brunson sta viaggiando a 15.4 punti, 3.8 rimbalzi e 1.8 assist di media. Tutto questo con il 57% al tiro, l’80% ai liberi e ben 2 triple segnate a gara. Probabilmente dopo una serie di partite positive sarà difficile trovarlo tra i Free Agent, ma se avete la possibilità di “ingaggiarlo” fatelo senza pensarci nemmeno un secondo.
Come ogni volta vi riporto anche un giocatore che può far bene in tante cose senza eccellere in una in particolare, altra tipologia di giocatori fondamentali in un fantaNBA. Royce O’Neale degli Utah Jazz fa parte di questa categoria. 1.7 triple di m media con 7.4 punti, 6.9 rimbalzi, 3.6 assist e 1 rubata a sera. Ci sono partite in cui però, vi potreste ritrovare alla mattina successiva guardando il box score dei Jazz con lui a 0 punti segnati; questo potrà sicuramente farvi arrabbiare, ma se avete pazienza e volete in squadra un tuttofare: dategli fiducia!