Nella notte del SuperBowl, nella notte dei Tampa Bay Buccaneers e nell’ennesima notte di Tom Brady che, dopo i 6 SuperBowl vinti con la maglia dei New England Patriots, riesce a vincerne un settimo con un’altra maglia, la NBA ci regala una serie di partite ad orari da prima serata italiana, senza troppe emozioni.
Poco prima dell’inizio delle partite esce la notizia che Pistons e Knicks starebbero trovando un accordo per portare Derrick Rose nella Grande Mela. Alle 22 circa, la trade viene poi confermata e ufficializzata.
Detroit has agreed to trade guard Derrick Rose to New York for Dennis Smith Jr., and a 2021 second-round pick (via Charlotte), sources tell ESPN. Rose reunites with Tom Thibodeau, who coached him in Chicago and Minnesota.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) February 7, 2021
Come si può leggere nel tweet di Wojnarowski, la trade si conclude con Dennis Smith Jr. e una seconda scelta 2021 ai Pistons per Derrick Rose. Rose e Thibodeau tornano ad abbracciarsi e a proseguire la loro carriera insieme, dopo che i loro destini si sono incrociati prima ai Bulls e poi ai Timberwolves.
New York Knicks
Le contender passano il turno e non pareggiano o superano l’offerta dei Knicks che, cedendo una seconda scelta intorno alla 40-43 e un giocatore fuori dal progetto, si portano a casa il playmaker nativo di Chicago fino al termine del suo contratto, alla fine di questa stagione.
Rotazioni
Analizzare quale potrebbe essere lo scenario in casa Knicks non è semplice per via della loro situazione nel ruolo di playmaker e guardia.
Elfrid Payton sta giocando parecchi minuti (28 a partita), malgrado le sue prestazioni siano altalenanti e tutt’altro che convincenti. Il suo apporto difensivo è impalpabile, in attacco si ostina a fare scelte anacronistiche per il basket moderno e questo inficia sicuramente sulle sue percentuali al tiro davvero pessime. D’altra parte c’è Quickley, rookie pupillo della tifoseria newyorkese, partito con una grandissima stagione da 12.4 punti e 2.7 assist a fronte di 1.2 palle perse e un’ottima efficienza. Il suo floater è già iconico e la scintilla che fa scattare quando entra dalla panca ha spesso permesso ai Knicks di fare un piccolo parziale.
Derrick Rose va a completare le rotazioni in questo ruolo, probabilmente partendo dalla panchina e giocando da sesto uomo, ma le rotazioni come saranno gestite da Thibodeau? Il coach è famoso per non far giocare molto i propri rookie, affidandosi di più ad alcuni giocatori, veterani, che sono congeniali al suo modo di vedere il basket. Quickley, quindi, potrebbe perdere qualche minuto in favore di Rose, ma non credo sia una scelta fruttuosa visto il rendimento della scelta #25. Una soluzione più logica sarebbe far calare i minuti di Payton, il cui contributo è totalmente rimpiazzabile da Rose, in modo da garantire comunque i giusti minuti necessari allo sviluppo del rookie.
Valutando il secondo scenario proposto qui sopra si può arrivare alla conclusione che l’idea di Thibodeau sia affiancare Rose nello sviluppo di Quickley, sicuramente una figura positiva e migliore di Payton per sviluppare le caratteristiche di realizzatore innate che ha mostrato il prodotto di Kentucky. Sarebbe interessante vedere quintetti più leggeri, con un doppio playmaker (Rose-Quickley) per avere qualche minuto di ritmo più alto rispetto al solito.
Le alternative sono tante, i minuti a disposizione però non sono molti, sommando quelli di Rose, Payton e Quickley dovrebbero essere circa 52-55 considerando 4-7 minuti in cui due di loro saranno in campo contemporaneamente. La tifoseria Knicks ha le idee chiare su ciò che vorrebbe vedere, ma le rotazioni di Thibodeau sono sempre un’incognita ed è difficile leggere ciò che ha intenzione di fare.
Punti veloci ed esperienza
Derrick Rose, dopo le due ottime stagioni disputate consecutivamente con la maglia dei Timberwolves prima e dei Pistons poi, in questa stagione è sembrato sottotono. Il livello del suo gioco è calato, complici, probabilmente, lo stop forzato dovuto alla pandemia e la situazione attuale in quel di Detroit, dove rendere al meglio non è sicuramente semplice.
Il primo contributo tangibile che potrebbe portare a New York sono i punti veloci prendendo un ruolo simile a quello che Quickley sta avendo attualmente. I Knicks spesso hanno un gioco offensivo stagnante e in cui i migliori giocatori della squadra sono costretti a tirar fuori il coniglio dal cilindro. Sotto questo punto di vista, Rose è un’altra aggiunta che potrebbe togliere le castagne dal fuoco in momenti complicati.
L’altro aspetto legato alla presa del nativo di Chicago è l’aggiunta di esperienza che porta a roster. Rose è sempre stato un ottimo compagno in spogliatoio e questo contribuisce ad avere un’ottima atmosfera. Può fare da chioccia a Quickley, giocatore che per ruolo gli è molto simile e può portare esperienza nei finali di partita visto che i Knicks sono ancora in lotta per i playoff. Durante questa stagione Rose non ha convinto durante i finali a Detroit, penso ad esempio alla sconfitta contro gli Hawks in cui ha perso palloni sanguinosi e fatto scelte discutibili che hanno permesso ad Atlanta di rientrare e vincere la partita. La sua esperienza, però, è innegabile e in un clima più consono a lui, come potrebbe essere quello di una squadra guidata da Thibodeau, potrebbe tornare a rendere meglio.
Detroit Pistons
I Pistons in cambio di Rose ricevono poco o nulla: sperano di trovare un nuovo progetto nel 23enne Dennis Smith Jr., che a New York ha passato due stagioni complicate dopo aver fatto vedere qualche sprazzo di talento a Dallas e sperano di riuscire a ricavare un giocatore da rotazione con la seconda scelta acquisita per il prossimo draft.
Dennis Smith Jr. troverà sicuramente minuti, se sarà disponibile, vista la penuria di playmaker e guardie a roster e a causa dell’infortunio di Killian Hayes. La rotazione in quel ruolo vede solo Delon Wright, principale candidato alla partenza da titolare, Saben Lee, Franck Jackson e proprio il nuovo arrivato, che potrebbe scavalcare nelle rotazioni entrambi i giocatori citati prima di lui.
È complicato fare grandi analisi sui Pistons, visto che l’aggiunta a roster è minima e lo scambio è stato intrapreso per riuscire a ricavare qualcosa per il futuro da un giocatore in scadenza in una stagione destinata a finire con uno dei peggiori record della lega. Il loro obiettivo ora è concentrarsi su ciò che accadrà alla notte del draft, aspettando ancora questa e la prossima stagione di transizione in attesa della scadenza del pesante contratto di Blake Griffin al termine della stagione 2021/2022.
Pensando al futuro, giocatori come Evan Mobley o Cade Cunnigham potrebbero inserirsi perfettamente nel loro contesto ed alzare il livello di una squadra che, al momento attuale, sembra essere stata costruita ammassando giocatori senza criterio.
Come dire, serviva una PG come Ball per far crescere Quickley e Toppin e ci siamo portati a casa Rose… Magari adesso arriva anche Noah a fare il back-up di Mitchell Robinson! E poi forse Deng.