Gli Orlando Magic tornano alla vittoria e lo fanno grazie al career high di Nikola Vucevic, che stanotte contro i Bulls ha messo a referto 43 punti, 19 rimbalzi e 4 assist.
L’inizio di partita è stato semplicemente l’incipit della prestazione di Vooch: il tabellino, dopo meno di 3 minuti, segnava già 10 punti con due triple a bersaglio per il montenegrino.
Donovan, con la sua squadra sotto di 14 praticamente già ad inizio partita, è corso subito ai ripari cercando di togliere la palla dalle mani di Vucevic e la scelta ha pagato: i Magic hanno mostrato, nonostante qualche bel canestro di Cole Anthony, di avere davvero poco talento offensivo e poche idee nel momento in cui il loro principale terminale offensivo viene raddoppiato in post o marcato più stretto sui pick and pop.
I Bulls sono così riusciti a ricucire lo strappo già entro la fine del primo quarto. In netta controtendenza rispetto alla squadra di Clifford, Chicago è riuscita a trovare la via del canestro con continuità, nonostante LaVine abbia segnato il suo primo canestro dal campo dopo 10 minuti a bocca asciutta.
Vucevic ha continuato a fare canestro una volta rientrato in campo mostrando la versatilità offensiva che lo contraddistingue, e i Magic sono tornati a prendere il largo, anche grazie ad un Fournier scatenato con 14 punti nel secondo quarto, tornando negli spogliatoi avanti 66-56.
Il povero Gafford, che sta sostituendo in quintetto l’infortunato Wendell Carter, non è riuscito in alcun modo a contrastare Vucevic che gli ha segnato in testa a ripetizione, stabilendo il nuovo season high dopo tre quarti con 35 punti: i movimenti in post e il tocco del centro dei Magic sono di primissimo livello.
Orlando è arrivata a giocarsi gli ultimi 12 minuti avanti in doppia cifra (92-81) ma non aveva fatto ancora i conti con LaVine, che dopo tre quarti soporiferi con appena 2 punti si è acceso e ha rimesso la partita in discussione ( finirà con 24 punti realizzati nel solo quarto quarto). I Bulls si sono riavvicinati, trovando il pari a quota 112 con la tripla di White a 2 minuti dalla fine ma ancora una volta è stato Vucevic a segnare il canestro del nuovo vantaggio dei Magic, che poi non si volteranno più indietro e porteranno a casa la vittoria.
Un successo importantissimo perchè i Magic erano reduci da quattro sconfitte consecutive e fino a stanotte avevano vinto solo 2 delle 14 partite successive al tragico infortunio di Markelle Fultz, protagonista principale del positivo inizio di stagione (6-2) della squadra della Florida.
I Magic sono lì, a ridosso della zona playoff e in orbita play in ma il rendimento che la squadra di coach Clifford sta avendo in assenza di Fultz è da peggior squadra della lega o quasi. Il livello medio dell’Est, nonostante sia nettamente inferiore a quello dell’altra conference, è aumentato con la crescita di squadre come Atlanta e Charlotte mentre tutti ci aspettiamo un cambio di marcia da parte degli Heat che li riporti a posizioni più consone al valore del roster: l’accesso alla postseason potrebbe non essere scontato e i Magic al momento non sembrano essere i favoriti, nonostante Vucevic stia giocando un’altra stagione da All Star.