Quando questa mattina mi sono alzato, piuttosto presto per i miei standard bisogna ammetterlo, mai avrei immaginato di leggere e vedere del 7 su 10 da 3 punti di un giocatore dei Golden State Warriors che non fosse Curry. Ancor di più son rimasto sbigottito quando ho capito, al secondo shot di caffè, che quel giocatore è proprio quel Kelly Oubre che prima di giocare la gara di questa notte contro Dallas, aveva avuto anche una striscia da 2 su 30 da oltre la linea di 3 punti. Si avete letto benissimo: 2 su 30.
Potete ben capire quindi la felicità e la liberazione del’ex Suns dopo la partita da 40 punti contro Doncic&Co:
“Onestamente è stata una grande lezione per me. Mi ha riportato al mio anno da freshman al College, perché è stata una sfida più psicologica. Ho le qualità per fare il prossimo step ma dovevo far combaciare tutto e avere pazienza”. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di NBC Sports Bay Area.
Si può percepire il sollievo nelle parole di un giocatore che veniva da 34 punti combinati nelle passate 3 partite e che, sopratutto, sembrava aver perso quella fiducia, quasi sfrontatezza, che lo ha da sempre contraddistinto, senza contare che sembrava stesse perdendo minuti nelle gerarchie di Coach Kerr.
Ovviamente questa partita dovrà essere un boost per la fiducia ed un nuovo inizio per Oubre, che sta trovando la giusta alchimia con Green e che sembra beneficiare forse più di tutti degli infortuni di Wiseman e Looney.
Contro Dallas infatti abbiamo potuto ammirare quanto l’attacco five-out di Golden State sia ancora devastante e di come un Green quasi al 100% possa fare la differenza con la sua aggressività e visione di gioco.
Abbiamo potuto ammirare anche alcun momenti di “Super Small Ball”. Nella clip vediamo proprio Oubre ad agire da “centro”, con Powell in marcatura che non riesce a coprire e lascia un tiro aperto all’ex Suns.
Qua invece possiamo notare come la NON presenza di un uomo d’area permetta ovviamente più penetrazioni ed un gioco più dinamico, non solo ad Oubre ma anche ai vari Lee, Toscano-Anderson e Wiggins, che ha tirato 5 su 6 nel secondo tempo dopo aver fatto registrare un non incredibile 2 su 12.
Il risultato di 147-116 può risultare leggermente fuorviante, poiché fino al terzo quarto la partita è stata in bilico con i Mavs avanti 93-91 a poco più di 5 minuti dalla fine del quarto. Poi un parziale di 17-4 a chiudere il periodo ed il 17-7 successivo, con Green e Curry a riprender fiato in panchina, hanno sancito la vittoria degli uomini di Kerr che, felice per la vittoria, ha commentato la gara definendola una partita da Vintage Warriors, “Una partita da Run TMC” in riferimento ai Warriors di Hardaway, Ritchmond e Mullin.
Sponda Dallas, nonostante l’ennesima sconfitta, c’è comunque una buona notizia: Porzingis ha giocato il secondo back to back stagionale dal post infortunio. Doncic ha tirato male con 8 su 20 ed un Plus Minus di -28, il peggiore per gli uomini di Carlisle. Sabato si giocherà il rematch nella seconda di sette partite casalinghe per i Mavs.
Che questa sia stata la partita della svolta per Oubre? Lo sperano tutti in casa Warriors e le prossime partite sono fondamentali per un giocatore dal talento incredibile ma che deve trovare una continuità probabilmente mai avuta, se non a tratti nei Suns 2019-2020. Le prossime 4 gare potrebbero essere il giusto banco di prova per Swaggy Kelly: Mavs, 2 volte San Antonio e poi Orlando. 4 gare alla portata di questi Warriors, per ora settimi ad Ovest con un record di 12-10.
L’obbiettivo non dichiarato sarebbe arrivare al match contro i Nets dell’ex Durant con un record di 15-13, con almeno una vittoria sugli Spurs diretti concorrenti e, perché no, un bel 2-0 sui Mavs.
La benedizione su Oubre arriva direttamente da Curry: “La cosa più importante è che possa avere un impatto sul gioco con la sua energia, la sua difesa e disciplina. L’attacco verrà da se con più ripetizioni e col capire e riconoscere come vogliamo eseguire il piano offensivo”.
Kelly ha la benedizione e la fiducia di tutti, ora starà a lui provare che questi mesi in chiaro-oscuro sono siano stati semplicemente passeggeri e di formazione, verso il successo.
Kelly Oubre tonight:
— StatMuse (@statmuse) February 5, 2021
40 PTS (career-high)
8 REB
14-21 FG
7-10 3P
He is the first player not named Steph or Klay to record 40+ points and 7+ threes in a win in Warriors franchise history. pic.twitter.com/bgokR93wBw