Il personaggio della notte è certamente Fred VanVleet. I suoi 54 punti con 11 triple segnati nella vittoria di Orlando rappresentano il massimo in carriera, il maggior numero di punti segnati da un giocatore undrafted (superando i 53 punti dell’Hall of Famer Moses Malone, segnati il 2 febbraio 1982) e il maggior numero di punti segnati da un giocatore dei Toronto Raptors, record che apparteneva a DeMar DeRozan.
Congrats to my brotha Freddy V! Kyle old ass couldn’t do it. Glad you did champ! Been telling you!
— DeMar DeRozan (@DeMar_DeRozan) February 3, 2021
Oltre ad essere una prestazione eccezionale, la gara dell’Amway Center rappresenta bene quello che è diventato Fred VanVleet e il momento che stanno vivendo i Toronto Raptors.
I 54 punti
54 punti, 17/24 dal campo, 11/14 da 3, 9/9 ai liberi: questo dice il tabellino di Fred VanVleet a fine gara. 54 punti significativi, arrivati per lo più nel vivo della gara, 54 punti che potrebbero dare slancio ad una squadra che ha avuto difficoltà non indifferenti in questo inizio di stagione.
Inizialmente i Raptors sono apparsi sottotono, non riuscendo a segnare per più di 3 minuti e subendo un parziale di 11-0. Il primo canestro della gara lo ha segnato proprio VanVleet, una tripla in uscita da un giocata su una rimessa da fondocampo. Da lì in poi non si è più fermato, segnando con straordinaria continuità e firmando nel terzo quarto il parziale decisivo con i suoi 18 punti.
Anche il modo in cui sono arrivati questi 54 punti è significativo.
Last night’s performance by @FredVanVleet was just amazing. 54 points on 17-23! pic.twitter.com/vktV9TBb0y
— Daniel Bratulić (@daniel_bratulic) February 3, 2021
Come vediamo dall’immagine, la guardia dei Raptors ha segnato strettamente da tre e layup. Il tipo e la varietà dei tiri da tre segnati dà una buona idea di che tipo di tiratore e giocatore offensivo sia Fred VanVleet. Il prodotto di Wichita State ha segnato un solo tiro creato autonomamente dal palleggio.
Le restanti triple sono state create dai compagni, ma sono arrivate in una varietà di situazioni diverse che fanno capire quanto VanVleet sia un tiratore versatile, intelligente e maggiormente a suo agio nell’agire come tiratore di movimento piuttosto che pull up shooter. Il range di tiro, i movimenti puntuali e intelligenti, la preparazione rapida del tiro lo rendono mortifero in queste situazioni. Di seguito trovate vari esempi di questa versatilità:
Queste sue caratteristiche offensive e questa discrepanza ci vengono confermate anche dalle statistiche. VanVleet in questa stagione sta tirando le triple dal palleggio con appena il 32.9%, mentre sta tirando le triple in catch&shoot con un superbo 43.3%.
Poi, a fine terzo quarto, c’è un layup particolarmente interessante che fa capire le caratteristiche di un tiratore come VanVleet, soprattutto in una serata come quella di ieri. Fred è al logo, finta il tiro da distanza siderale, Terrence Ross fa un passo e sposta il peso: tanto basta per aprire una finestra di penetrazione che la guardia dei Raptors coglie immediatamente.
Infine, anche se passano inosservate nella straordinarietà della gara, le 3 rubate e 3 stoppate di VanVleet sono anch’esse fuori dall’ordinario. Infatti VanVleet ha totalizzato almeno 3 stoppate e 3 rubate solamente un’altra volta in carriera, nella gara di qualche giorno fa contro i Bucks.
VanVleet e il futuro dei Raptors
Fred VanVleet ne ha fatta di strada da quando era un semplice giocatore undrafted che ben figurava in GLeague. A testimoniare e premiare il suo percorso di crescita, nella scorsa estate è arrivato un contratto quadriennale da 85 milioni totali. Un contratto pesante, non più da mestierante, che porta con sé determinate aspettative.
Se le aspettative erano quelle di aver trovato un giocatore che potesse concentrare maggiormente il gioco nelle proprie mani e creare vantaggio dal palleggio con costanza, probabilmente non verranno mai rispettate. VanVleet non è quel tipo di giocatore, ma può essere comunque un giocatore di grande valore nel contesto giusto.
Dopo un inizio di stagione difficile in cui era più il numero due dell’attacco, Fred sta diventando il principale finalizzatore dei Raptors e sta concentrando nelle sue mani il maggior numero di tiri (primo in squadra per punti per partita e tiri per partita). Tutto ciò è maggiormente impressionante se consideriamo che ad un aumento dei possessiu non è corrisposto un significativo calo dell’efficacia.
Grafico carino da un articolo di the Athletic di qualche tempo fa.
— Emiliano #BLM (@EmilianoNaiar8) February 3, 2021
VanVleet ha aumentato produzione e usage MA l’efficienza è quasi invariata. Particolarmente importante per una squadra con problemi offensivi come i Raptors pic.twitter.com/XFKhOMhSk5
VanVleet non è una guardia alla Lillard e questa sua dimensione offensiva è possibile grazie soprattutto ad un sistema di trattamento di palla differenziato che cerca di variare le situazioni di creazione e a non concentrarle su un solo giocatore. Questo suo sviluppo e ruolo offensivo è però molto importante per i Raptors e per le loro ambizioni. Questo tipo di attacco è limitato ai massimi livelli della competizione, ma avere un giocatore capace di prendersi tanti tiri e segnarli con efficienza è fondamentale per una squadra che punta ai playoffs.
Al momento i Raptors hanno un record di 9-12 e sono noni ad Est, a una sola gara di distanza dall’ottavo posto. La consistenza e la concretezza (o meno) di questo VanVleet potrebbe fare la differenza nella loro rincorsa playoff.