7 gennaio 2021, all’Amway Center arrivano i Cavaliers di Collin Sexton. I Magic vengono da una convincente vittoria due sere prima contro gli stessi avversari. Passano 4 minuti e a Markelle Fultz cede il ginocchio mentre effettua un euro-step a canestro. La sensazione di vuoto nello stomaco provata lo scorso anno quando era successa la stessa cosa ad Isaac si ripresenta.
Ci si prepara subito al peggio, Markelle esce dal campo su una sedia a rotelle e gli esami strumentali confermeranno la rottura del crociato per il giovane playmaker numero 20, con inevitabile assenza per tutto il continuo della stagione.
Dopo la storica partenza stagionale con quattro vittorie nelle prime quattro partite (record della franchigia) e qualche partita di assestamento, l’infortunio di Fultz non ha di certo aiutato una squadra già orfana di Isaac, Okeke, Fournier (adesso rientrato), Aminu e Bamba. Dopo la sopra citata partita del misfatto con i Cavs, sono infatti arrivate sei sconfitte consecutive che hanno ridimensionato le aspettative della squadra.
Un nuovo playmaker
L’infortunio di Fultz ha lasciato un vuoto nella formazione titolare che come ci si aspettava è stato occupato dal rookie Cole Anthony. Nelle prime partite il gioco era fortemente incentrato su Vučević (autore di una super stagione finora) con Anthony a portare palla in transizione.
Negli ultimi match la musica è cambiata, con Aaron Gordon “point-forward”. Il numero 00 sta probabilmente giocando la miglior stagione da quando è in NBA, con questo nuovo ruolo che negli scorsi anni sembrava non essere nelle sue corde vista la grande predisposizione alle palle perse e uno scarso decision making.
E Cole Anthony? Il rookie dei Magic sta facendo una buona stagione tutto sommato, considerando anche come è stato buttato nella mischia. Giocatore che non molla un centimetro, va sempre a rimbalzo anche con avversari molto più alti di lui e che sta iniziando a capire quali tiri vanno presi e quali no. Serata molto importante per lui quella contro Minnesota di poche notti fa, quando a tempo scaduto ha segnato la tripla della vittoria che ha spezzato la losing-streak dei Magic.
Cosa aspettarsi nel breve termine
Tanti tifosi viste le ultime partite hanno pensato al tanking, cosa che però non sembra essere una prospettiva nel breve termine per i Magic, visto che la squadra non è affatto male e può ancora puntare ai playoff.
Vučević, come detto in precedenza, sta facendo una stagione fenomenale, mostrando a tutti perché solo due anni fa faceva parte della squadra all-star. Il lungo montenegrino deve ancora migliorare difensivamente, specialmente sul pick and roll, ma va detto che ormai è una minaccia fissa anche da dietro l’arco.
Paolo Galli per Orlando Magic Italia