mercoledì, 22 Marzo 2023
Newsletter
The Shot
  • NBA
    • Atlanta Hawks
    • Boston Celtics
    • Brooklyn Nets
    • Charlotte Hornets
    • Chicago Bulls
    • Cleveland Cavaliers
    • Dallas Mavericks
    • Denver Nuggets
    • Detroit Pistons
    • Golden State Warriors
    • Houston Rockets
    • Indiana Pacers
    • LA Clippers
    • Los Angeles Lakers
    • Memphis Grizzlies
    • Miami Heat
    • Milwaukee Bucks
    • Minnesota Timberwolves
    • New Orleans Pelicans
    • New York Knicks
    • Oklahoma City Thunder
    • Orlando Magic
    • Philadelphia 76ers
    • Phoenix Suns
    • Portland Trail Blazers
    • Sacramento Kings
    • San Antonio Spurs
    • Toronto Raptors
    • Utah Jazz
    • Washington Wizards
  • Rubriche
    • 7 e mezzo
    • I consigli sul fantabasket
    • Focus
    • Draft 2020
    • Interviste
    • Preview
    • The Answer
  • Podcast
    • NBA Milkshake
  • Dagli USA
  • Altro
    • FIBA
    • NCAA
    • WNBA
  • Community
No Result
View All Result
The Shot
  • NBA
    • Atlanta Hawks
    • Boston Celtics
    • Brooklyn Nets
    • Charlotte Hornets
    • Chicago Bulls
    • Cleveland Cavaliers
    • Dallas Mavericks
    • Denver Nuggets
    • Detroit Pistons
    • Golden State Warriors
    • Houston Rockets
    • Indiana Pacers
    • LA Clippers
    • Los Angeles Lakers
    • Memphis Grizzlies
    • Miami Heat
    • Milwaukee Bucks
    • Minnesota Timberwolves
    • New Orleans Pelicans
    • New York Knicks
    • Oklahoma City Thunder
    • Orlando Magic
    • Philadelphia 76ers
    • Phoenix Suns
    • Portland Trail Blazers
    • Sacramento Kings
    • San Antonio Spurs
    • Toronto Raptors
    • Utah Jazz
    • Washington Wizards
  • Rubriche
    • 7 e mezzo
    • I consigli sul fantabasket
    • Focus
    • Draft 2020
    • Interviste
    • Preview
    • The Answer
  • Podcast
    • NBA Milkshake
  • Dagli USA
  • Altro
    • FIBA
    • NCAA
    • WNBA
  • Community
No Result
View All Result
The Shot
No Result
View All Result

É stata la scelta giusta rinnovare Mitchell e Gobert?

Utah Jazz Italia by Utah Jazz Italia
23 Dicembre, 2020
Reading Time: 3 mins read
0
Utah Jazz Italia Community

Copertina a cura di Alessandro Cardona

Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Come può una squadra considerata da tutti gli esperti nel settore come una contender la passata stagione, partire ai nastri di partenza con così tanto scetticismo? Un roster che rispetto a qualche mese fa è persino migliorato in offseason? Noi tifosi ce lo continuiamo a chiedere da un po’, nonostante alcuni dubbi sulla squadra attanaglino pure noi.

La mancanza di difensori validi sul perimetro e un centro con uno stile di gioco diverso dal solito erano cose a cui tutti noi aspiravamo, ma la realtà dei fatti è che in un mercato così pazzo, dove gente come Jerami Grant e Bertāns ha preso borse piene di quattrini, aver confermato il roster blindando Clarkson (la scintilla fondamentale dalla panchina) e aggiungendo Favors (la riserva migliore possibile per Gobert) ci lascia molto speranzosi sul nostro futuro a medio e lungo termine.

 

I rinnovi di Mitchell e Gobert

Dopo la clamorosa eliminazione ai Playoffs nella bolla di Orlando contro i Denver Nuggets (da 1-3 a 4-3), il focus della dirigenza dei Jazz è sembrato subito molto chiaro: trattenere a tutti i costi i due All-Star della squadra, Mitchell e Gobert. Se per Spida l’estensione contrattuale era una pura formalità, quella del francese sembrava tutt’altro che scontata.

In scadenza nel 2021, il due volte DPOY era eleggibile per un supermassimo salariale, ma chiunque con un minimo di sale in zucca avrebbe voluto evitare di occupare il 35% del salary cap con un giocatore dai pregi e difetti molto nitidi. Si è arrivati ad un compromesso solo qualche giorno fa, dando al francese un quinquennale da 205 milioni, rendendolo di conseguenza il centro più pagato nella storia della lega.

Stra-pagato? Sì. Uno dei contratti peggiori di sempre? Assolutamente no! Nonostante il suo modo di interpretare il ruolo non sia al passo coi tempi, Gobert è attualmente il secondo giocatore più importante della squadra. Copre i difetti degli esterni in difesa, genera gravità e spaziature importanti in attacco, impattando i risultati di squadra da anni in una maniera netta e impossibile da trascurare.

Se i Jazz avessero deciso di separarsi da Rudy, la squadra sarebbe nettamente peggiorata, passando da una potenziale top4 nella Western Conference ad un triste piazzamento in alta lotteria (9-10° seed), entrando in un limbo decisamente peggiore rispetto a quello attuale – squadra con abbonamento automatico ai Playoffs ma con scarse possibilità di arrivare alle Finals. Mitchell è un talento generazionale che può alzare decisamente il potenziale di questo gruppo da qui ai prossimi anni, ma senza Gobert il front office avrebbe dovuto cambiare interamente il roster e aspettare diversi anni per tornare ad un livello simile a quello attuale, testando a dura prova la pazienza del numero 45.

 

Le aspettative

Lo scorso anno nella top100 di Espn Conley era 24°, Bogdanovic 48° e Ingles 62°. Oggi sono rispettivamente 71°, 73°, e 89°. Come abbiamo detto nell’incipit, i media sono passati da un estremo all’altro troppo velocemente, se pensiamo che ad Orlando i ragazzi non si sono presentati manco al completo (Bogdanović out per infortunio).

Questa squadra si è rinforzata, ha un Conley rodato, è più lunga e ha almeno 9 giocatori di livello in rotazione, tra cui Favors che finalmente potrà far respirare Rudy qualche minuto in più. Noi crediamo che si possa fare una grande stagione regolare, sfruttando l’esplosione di Mitchell ad Orlando e la voglia di rivalsa dopo la sconfitta clamorosa contro Denver. Fattore campo? Alla portata. Questo roster è nettamente inferiore solo ai Lakers, per il resto siamo convinti di giocarcela con tutti ad armi pari. Non ci sorprenderemmo di un’altra uscita al primo turno così come di un approdo alle finali di Conference. Il livello di gioco dalla 2 alla 10 per noi è molto simile, perciò sarà fondamentale arrivare sani e con il giusto accoppiamento ai Playoff per sognare in grande.

Giocatore rivelazione? Miye Oni. GO JAZZ!


Andrea Piazza per Utah Jazz Italia

Tags: Donovan MitchellUtah JazzUtah Jazz Italia
Utah Jazz Italia

Utah Jazz Italia

Letture consigliate:

indiana pacers italia
Community

C’è anche un po’ di Indiana in questo All-Star Game?

7 Marzo, 2021
Spurs
Community

Gli Spurs riusciranno a fare i playoffs?

6 Marzo, 2021
We are Celtics
Community

Cosa non funziona in casa Celtics?

5 Marzo, 2021
Utah Jazz Italia Community
Community

I Jazz sono davvero una contender?

4 Marzo, 2021
Milwaukee Bucks italia
Community

Giannis è in corsa per un altro MVP?

3 Marzo, 2021
a wolf in the nba
Community

Cosa cambierà a Minnesota con il nuovo allenatore?

2 Marzo, 2021
Load More
Invia
Notificami
guest

guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
The Shot

© 2020 The Shot
LP Edizioni SRLS

Pagine utili:

  • Chi siamo
  • La Mission
  • Contattaci
  • Policy

Seguici anche qui:

No Result
View All Result
  • NBA
    • Atlanta Hawks
    • Boston Celtics
    • Brooklyn Nets
    • Charlotte Hornets
    • Chicago Bulls
    • Cleveland Cavaliers
    • Dallas Mavericks
    • Denver Nuggets
    • Detroit Pistons
    • Golden State Warriors
    • Houston Rockets
    • Indiana Pacers
    • LA Clippers
    • Los Angeles Lakers
    • Memphis Grizzlies
    • Miami Heat
    • Milwaukee Bucks
    • Minnesota Timberwolves
    • New Orleans Pelicans
    • New York Knicks
    • Oklahoma City Thunder
    • Orlando Magic
    • Philadelphia 76ers
    • Phoenix Suns
    • Portland Trail Blazers
    • Sacramento Kings
    • San Antonio Spurs
    • Toronto Raptors
    • Utah Jazz
    • Washington Wizards
  • Rubriche
    • 7 e mezzo
    • I consigli sul fantabasket
    • Focus
    • Draft 2020
    • Interviste
    • Preview
    • The Answer
  • Podcast
    • NBA Milkshake
  • Dagli USA
  • Altro
    • FIBA
    • NCAA
    • WNBA
  • Community

© 2020 The Shot
LP Edizioni SRLS

wpDiscuz
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso.
Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito. Puoi leggere qui la nostra Privacy Policy.