Da un decennio a questa parte è una delle domande ricorrenti che si pongono addetti ai lavori, giornalisti, appassionati ed anche, inutile nasconderci, noi stessi supporters della Los Angeles in canotta nera. La Famiglia Clippers Italia ritiene che la risposta potrà divenire “SI”, in caso di rapido posizionamento in quel “low profile” perfettamente conforme ad un ambiente non ancora del tutto abituato alle alte aspettative. L’equilibrio nei giudizi potrà così evitare la annosa alternanza tra eccessi di entusiasmo e disfattismo, la consapevolezza del progetto a medio termine potrà comportare una minor pressione sulla stagione ed infine la fiducia nelle qualità professionali della dirigenza potrà trasmettere l’adeguata serenità.
L’addio di Doc Rivers
“Grazie di tutto ma il tempo era scaduto”
Il rispetto e la gratitudine per l’uomo vanno a braccetto con la presa di coscienza di alcune carenze tecniche emerse nei 7 anni, tra le quali, la mancanza di un gioco corale, lo scarso utilizzo di “lunghi” veri ed il reiterato ritardo di opportuni accorgimenti tattici durante le gare. Prevale nella community la consapevolezza di un ciclo giunto al capolinea.
L’arrivo di Tyronn Lue
“Stiamo alla finestra”
La promozione del vice di Doc a head coach è apparsa indolore ma anche insapore. Per taluni sarebbe stato opportuno un cambio più radicale di filosofia, per altri la leadership silenziosa già dimostrata ai Cavs potrà risultare la chiave di volta. La particolare attenzione alla difesa che il neo coach ha evidenziato nelle dichiarazioni pre season ha invece il sostegno unanime.
La perdita di Harrell e l’arrivo di Ibaka
“Meno Fumo più Arrosto”
L’iniziale delusione ha lasciato ben presto spazio alla consapevolezza dei limiti mostrati da Montrezl. Difficoltà nel difendere sui centri di stazza, propensione ad intestardirsi nell’uno contro uno e soprattutto l’abulia ricorrente nelle fasi cruciali del match. Da contraltare l’arrivo di Ibaka potrà garantire centimetri, duttilità, difesa, esperienza, concretezza ed anche quel tiro dalla media tanto prezioso nel basket moderno.
La perdita di Shamet e l’arrivo di Kennard
“Più Qualità, più Quantità”
Ulteriore scelta intelligente da parte della dirigenza, che va a sostituire un discreto cambio con un giocatore altrettanto giovane ma da starting five. Il mancino potrà regalare diverse soddisfazioni, soprattutto se saprà farsi trovare pronto usufruendo degli spazi che George, Leonard ed il futuro playmaker sapranno ricreare.
L’arrivo di Batum
“Esperienza e Motivazioni”
Esperto mestierante del parquet che potrà disporre di extra motivazioni provenendo da una stagione ampiamente sotto tono. Completa alla perfezione sia George che Leonard e potrà risultare un cambio non ingombrante per entrambi.
La conferma di Morris
“Dovrà riscattarsi”
Il bellissimo articolo a firma “Davide Torelli” pubblicato qualche giorno fa ha evidenziato perfettamente la sproporzione tra i contratti appena firmati dai fratelli Morris. (1 milione 600 mila Markieff ai Lakers, 14 milioni e 800 mila il nostro Marcus). Starà a lui dimostrare di valerli fino all’ultimo centesimo riscattando una stagione altalenante e deludente.
Aspettative sulla stagione
“Outsider tra Contender”
Il parere diffuso è che la torta manchi della ciliegina, il playmaker o come amano dire negli States la point guard. Lou Williams e/o eventualmente il fresco di conferma Reggie Jackson potrebbero essere le giuste vittime sacrificali per raggiungere il sogno di tanti Derrick Rose. In alternativa si potrebbe puntare ad una trade coinvolgendo il contrattone da 13 milioni di dollari di Beverley, ma vi è contezza che difesa, doti motivazionali, carisma ed attributi del ragazzo sarebbero difficilmente sostituibili. Il roster appare comunque più equilibrato dello scorso anno e fatta eccezione per il costruttore di gioco, risulta completo e coperto in ogni reparto. Accantonato il ruolo di favoriti che tanto male ci ha fatto nella passata stagione, si attende l’ultimo colpo per cucirci addosso l’abito su misura di “Outsider tra Contender”
Thomas Riccioli per Los Angeles Clippers Italia