Record 2019-20: 23-42*
Gli Hornets hanno terminato la stagione giocando la loro ultima partita il 12 marzo e non sono riusciti a ‘qualificarsi’ per partecipare alla bolla di Orlando. Il record è quindi composto da 65 partite. *
IN: LaMelo Ball (scelta #3), Vernon Carey Jr (scelta #32), Nick Richards (scelta #42), Grant Riller (scelta #56), Gordon Hayward (Free Agent 120$ x 4), Bismack Biyombo (Free Agent annuale a circa 4 mln).
OUT: Dwayne Bacon, Willy Hernangomez, Nicolas Batum
PG: LaMelo Ball, Malik Monk, Grant Riller (two-way).
G: Devonte’ Graham, Terry Rozier, Nate Darling (two-way).
SF: Gordon Hayward, Miles Bridges, Cody Martin, Caleb Martin.
PF: PJ Washington, Jalen McDaniels.
C: Cody Zeller, Vernon Carey Jr, Nick Richards, Bismack Biyombo.
Rispetto alla passata stagione il roster è stato migliorato di molto. Gli Hornets nell’arco delle 67 partite giocate prime della sospensione hanno registrato il 27° Net Rating, un numero indicativo che ben rappresenta la mancanza generale di talento nella compagine dello scorso anno. Per questo motivo l’obiettivo della dirigenza in questa sessione di mercato è stato essenzialmente quello di aggiungere più talento possibile per migliorare la squadra in maniera diffusa. In sede di draft hanno selezionato il più delle volte il miglior giocatore disponibile in quel momento correndo qualche rischio e hanno inoltre optato nel secondo giro per puntellare la posizione numero 5 che era ed è la più scoperta.
Durante la free agency è arrivato l’innesto più importante: Gordon Hayward. Le sue qualità sono indubbie, ma non risolveranno nel brevissimo periodo le enormi lacune dell’intero roster. Si spera comunque che, tenuta fisica permettendo, possa aiutare la crescita di tutto il nucleo di giovani attualmente presente. In aggiunta, il rinnovo di Byiombo garantisce una buona presenza nello spogliatoio, che ha dimostrato negli ultimi anni legando molto con il gruppo.
Le uscite non sono degne di nota a livello tecnico-tattico. Tuttavia, il taglio di Batum non è buona mossa. Liberarsi di un contratto di 27 milioni nell’anno della scadenza non è mai una scelta da fare. Tutto questo pesa nella valutazione dell’acquisto di Hayward e quindi sarà compito suo confermare che liberarsi anticipatamente del francese fosse la scelta giusta.
Un giocatore da seguire
Il giocatore che con tutta probabilità avrà la maggior parte dei riflettori addosso sarà LaMelo Ball. I tifosi hanno aspettative molto alte per la terza scelta assoluta e lui dovrà cercare di mantenere fede a tutte le speranze riposte in lui.
Molto probabilmente Ball potrebbe essere immediatamente inserito nel quintetto iniziale e quindi ricevere un buon numero di tocchi e possessi. In questo modo il rookie avrà tutte le possibilità necessarie per potersi mettere in mostra. L’impatto con l’NBA non sarà molto facile per via delle sue problematiche difensive e di space creation, però senza ombra di dubbio gli occhi dell’intera nazione saranno puntati su di lui anche per l’attenzione mediatica che si porta dietro.
LaMelo farà sicuramente divertire e potrebbe essere stabilmente negli highlights settimanali per via dei suoi passaggi spettacolari. Sarà lui il giocatore da osservare in questo roster dal talento non eccelso.
Miglior scenario possibile
Preview della stagione significa principalmente cercare di prevedere il più possibile quelli che saranno i possibili risultati dell’annata degli Hornets. Prima di sbilanciarci completamente è importante separare i due piani per cui possiamo effettuare una previsione: risultati e sviluppo.
Dal punto di vista dei risultati i tifosi di Charlotte dovranno rimanere con i piedi per terra. Molte squadre nella Eastern Conference si sono rafforzate con l’obiettivo di raggiungere i playoffs: Atlanta e Washington sopra tutte tra le escluse dello scorso anno. Per questo motivo è abbastanza impensabile che gli Hornets possano qualificarsi agevolmente alla fase successiva. L’innesto di Gordon Hayward può apparentemente dare la sensazione di una acquisita competitività, tuttavia ai nastri di partenza ritengo come “best case scenario” un possibile percorso simile a quello avuto dai Memphis Grizzlies della passata stagione. Guidati da un Ja Morant in versione Rookie dell’anno i Grizzlies si sono fermati solamente al torneo play-in alle porte della postseason.
Il parallelo con Charlotte vedrebbe LaMelo Ball che al primo anno nella lega si conferma già ad un livello medio-alto sia dal punto di vista offensivo che da quello difensivo. Il risultato dell’annata degli Hornets dipenderà essenzialmente da quanto i componenti del giovanissimo roster saranno pronti. La loro caratura stabilirà le sorti degli Hornets.
Il secondo piano di valutazione del possibile “miglior scenario” riguarda lo sviluppo. Il miglioramento dello young core, esattamente come nello scorso anno, dovrà essere il termometro in grado di dare una valutazione finale all’operato annuale degli Hornets. Un progetto di ricostruzione e una squadra dall’età media di 24 anni non devono tenere molto in considerazione il numero totale di vittorie quanto piuttosto la crescita di ogni singolo tassello. Il player development è da due anni a questa parte uno dei pilastri della nuova dirigenza.
A livello di campo bisognerà cercare di spingere sui concetti basilari di 5-out offense che lo scorso anno coach James Borrego ha iniziato ad instillare nella testa dei ragazzi. Nella parte finale della stagione il gioco offensivo è sembrato molto più fluido grazie a questi meccanismi, le ultime partite prima della conclusione anticipata sono coincise con il miglior periodo della squadra. L’aggiunta di LaMelo Ball e Gordon Hayward non fa che aggiungere ulteriori possibilità a questo tipo di organizzazione. Borrego predilige l’utilizzo di giocatori capace di gestire possessi palla in mano, processare velocemente e con elevata qualità per i compagni smarcati. Questa clip esemplifica perfettamente quelle che sono le idee da cavalcare con convinzione in vista della prossima stagione e che potranno permettere a tutti i componenti della squadra di rendere al meglio:
Le capacità di LaMelo Ball potranno aumentare tutto questo in maniera esponenziale. La sua aggiunta potrebbe essere il tassello che permette agli Hornets di fare il salto di qualità dal punto di vista offensivo. Come abbiamo più volte sottolineato qui sui canali di The Shot, la principale caratteristica del giovane talento è l’essere un passatore d’élite. Unire tutto questo alla spiccata predisposizione per il 5-out di Borrego sarà un punto chiave per il successo degli Hornets. Spazio e movimento dovrebbero garantire carta bianca al rookie per esprimere il proprio estro:
Un ulteriore punto che ritengo come fondamentale per il potenziale successo della squadra è il più importante utilizzo di PJ Washington come numero 5 in termini di minutaggio. Nella sua prima stagione in NBA il prodotto di Kentucky ha fatto della versatilità una delle sue principali armi e Borrego, soprattutto nella parte finale della regular season, lo ha utilizzato da centro in particolari lineup small-ball. PJ è in grado di garantire allo stesso tempo tiro da 3, ball handling e qualità da rollante negli spread pick’n’roll utilizzati da Charlotte. Ovviamente dal punto di vista difensivo non è sempre possibile optare per questo tipo di organizzazione e quindi sarà necessario alternarlo con il solido Zeller e i due nuovi rookie. Nella clip possiamo apprezzare lo spazio che questo utilizzo di PJ Washington garantisce in un semplice side pick’n’roll:
Borrego ha di fronte a sé una sfida molto importante. Tramite l’organizzazione tecnico-tattica dovrà sfruttare al meglio i molteplici portatori di palla che ora sono presenti a roster per garantire a tutti la possibilità di esprimersi al meglio. I ball handler sono molti soprattutto tra i playmaker e le guardie, il coach dovrà cercare di gestire i vari minutaggi con molta attenzione.
Peggior scenario possibile
Anche per la previsione del peggior scenario possibile della stagione di Charlotte è necessario scindere, come abbiamo fatto in precedenza, il piano dei risultati da quello dello sviluppo.
Nella peggiore delle ipotesi gli Hornets si potrebbero aggirare intorno a un numero di vittorie vicino alle 20. Questo significherebbe non essere stati in alcun modo competitivi con costanza nell’arco delle 72 partite. Nella scorsa stagione, nonostante il livello di talento della squadra fosse nettamente inferiore a quello attuale, Borrego era riuscito a instillare nella testa dei giocatori un atteggiamento altamente incline alla competizione: Charlotte riusciva a rimanere in partita in gran parte delle loro uscite e questo era molto positivo. Non rivedere questa passione nel giovane gruppo sarebbe una nota negativa e sicuramente porterebbe a raccogliere pochissimo dal punto di vista dei risultati.
Uno degli elementi chiave che potrebbe fare la differenza per il livello di competitività è la difesa di squadra. In questo fondamentale gli Hornets non hanno brillato e non sono riusciti ad essere molto efficaci con consistenza. Giocare con una coppia di guardie molto ‘piccola’ – Rozier e Graham non superano i 6’1” – ha penalizzato molto la tenuta difensiva generale. Nella prossima stagione inserire LaMelo potrebbe garantire un fisico potenzialmente più adatto a fare la differenza in difesa, tuttavia anche il rookie ha mostrato poca costanza in questo fondamentale. Una pessimo atteggiamento difensivo potrebbe impedire l’espressione a tutto tondo di questo nucleo di giovani, Borrego dovrà cercare di mantenere alta la concentrazione su questo punto anche sfruttando giocatori più defensive minded come Cody Martin e il rookie Nick Richards. La prossima clip mostra uno dei tanti terribili possessi su questo lato del campo da parte degli Hornets:
Un aspetto che è strettamente collegato con la possibile resa di questa squadra è legato agli infortuni. Questo discorso assume una maggiore importanza se sottolineiamo che a roster sono presenti due giocatori molto condizionati dalla loro tenuta fisica: Gordon Hayward e Cody Zeller. Il primo, dopo il gravissimo episodio del 2017, ha avuto qualche problema in zone differenti dalla caviglia e ha saltato un totale di trenta partite in regular season da aggiungersi a buona parte degli ultimi due playoffs. La sua salute fisica è fondamentale per garantire alla giovane squadra esperienza e possessi di qualità. Cody Zeller ha avuto problemi cronici: l’unica stagione con 82 apparizioni è la sua annata da rookie, sette anni fa. Questi due giocatori sono i soggetti più a rischio, ma un infortunio di qualsiasi elemento dello young core andrebbe a incidere negativamente sul progetto di crescita.
Ulteriore elemento che potrebbe trascinare in negativo l’annata di Charlotte è legato all’attacco a difesa schierata. Se nella prima sezione abbiamo elogiato le idee di coach Borrego riguardo ai concetti del 5-out, bisogna sottolineare le enormi difficoltà dei singoli a creare situazioni offensive con la squadra avversaria pronta a difendere. A roster non è ancora presente quel giocatore in grado di garantire la scintilla istantanea su tutti e tre i livelli d’attacco. Nello scorso anno gli Hornets erano ultimi per percentuale al ferro pur optando per questa situazione con frequenza. I tiri creati palla in mano in penetrazione erano spesso contestati e i giocatori non riuscivano ad ottenere giusta separazione in termini di spazio. Questa problematica è propria anche del nuovo rookie LaMelo Ball che in Australia ha troppo spesso mostrato poca incisività quando doveva aggredire la difesa palla in mano. D’altro canto l’aggiunta di Gordon Hayward va proprio nella direzione di aggiungere capacità di creare situazioni pericolose dal palleggio.
Un’ultima variabile che potrebbe incidere negativamente sul rendimento del prossimo anno della squadra riguarda la rotazione dei centri. In questa posizione gli Hornets hanno Cody Zeller, Bismack Biyombo (fresco di rinnovo), Vernon Carey e Nick Richards. Il primo, al netto degli infortuni, sarà il titolare mentre il secondo svolgerà un ruolo più da chioccia per i due rookie. Nessuno di questi giocatori può garantire un rendimento ad alto livello e questa rimane una grande lacuna della costruzione degli Hornets. La speranza è che i due giovani possano crescere bene e soprattutto in linea con le richieste specifiche dello staff di coach Borrego.
Previsione:
Prima di andare a prevedere quello che potrebbe essere l’andamento della squadra a livello di risultati è importante provare a pronosticare anche quelle che saranno le possibili rotazioni. Immaginando l’inserimento di LaMelo Ball e Gordon Hayward è probabile che i principali indiziati a perdere minutaggio saranno Terry Rozier e Miles Bridges, il piano organizzativo potrebbe assomigliare a qualcosa del genere:
Heyo guys!
— Filippo ????? (@BarresiFilippo4) November 30, 2020
Tried to think about next year Hornets rotation minutes.
Really hard to have the exact number of minutes especially with the positionless direction we are taking right now.
I tried to mix hopes and real expectations here. What would you change? pic.twitter.com/MQWXeLBJgJ
Dovendo infine sbilanciarmi per un pronostico in vista della prossima stagione sono più propenso per il peggiore scenario delineato nei paragrafi precedenti. La squadra è stata migliorata con delle buone aggiunte, ma la strada per la competitività è ancora molto lunga. In una Eastern Conference che è uscita molto rafforzata da questa sessione di mercato è impensabile per Charlotte raggiungere con sicurezza i playoffs, se mai accadrà sarà tramite il torneo play-in e con un numero di vittore intorno alle 35. In NBA vincere circa la metà delle partite a disposizione è più difficile di quanto sembri, gli Hornets hanno un età media di 24 anni e poca esperienza a livello competitivo per i singoli. I giovani dovranno lottare partita per partita per acquisire la sicurezza necessaria per poter migliorare.
Il focus della stagione non dovrà essere troppo vincolato al solo numero delle vittorie conquistate. Charlotte sta intraprendendo un percorso di crescita e quindi il focus dovrà essere quello dello sviluppo collettivo sia a livello di giocatori, sia a livello di coaching staff.