Nonostante il ritorno di Bam Adebayo, i Los Angeles Lakers hanno vinto gara 4 delle Finals per 102 a 96. Partita particolarmente intensa e divertente da vedere, con le due squadre che non sono riuscite a prendere il largo e con un punteggio finale molto basso.
Ad inizio primo quarto i ritmi sono molto lenti e le squadre non sembrano carburare. Gli aggiustamenti tattici di entrambi gli allenatori hanno portato gli attacchi delle due squadre a faticare, specie sponda Lakers, con Davis e LeBron tenuti a solo 8 punti nel primo tempo.
Nel secondo tempo sarà l’intensità della difesa dei losangelini e il ritrovato dynamic duo a garantire la vittoria ai gialloviola. Cerchiamo ora di capire quali sono stati i punti chiave della partita.
Gli aggiustamenti tattici iniziali dei due coach
Come già anticipato, Bam Adebayo in gara 4 è tornato in quintetto. A differenza di gara 1, però, è stato messo in marcatura su Davis, con Jae Crowder a marcare Dwight Howard. La scelta di Spoelstra è stata fatta, chiaramente, con l’intento di limitare lo strapotere fisico mostrato da Davis nelle prime due gare nella serie.
D’altro canto i Los Angeles Lakers hanno risposto mettendo il candidato DPOY – Anthony Davis – sul mattatore di gara 3 – Jimmy Butler – con LeBron James in marcatura su Jae Crowder.
La difesa di Davis su Butler, come vedremo, si rivelerà un successo. Il giocatore che verrà fatto fuori grazie alle scelte offensive di Spoelstra, invece, è Dwight Howard. Nel primo tempo Spoelstra decide di sfruttare Butler per coinvolgere Howard nel p&r, sapendo benissimo della scelta dei Lakers di cambiare sempre quando a difendere il p&r sono i due lunghi.
Butler in questo caso allontana Duncan Robinson e chiama Bam a bloccare. La scelta di Butler è conservativa: decide di servire Adebayo dopo lo slip per poi spaziarsi da oltre l’arco. La difesa di Davis, però, è perfetta.
In questa seconda clip c’è il solito cambio tra i due lunghi Lakers, ma questa volta Butler decide di prendersi il tempo necessario ad attaccare Howard. Risultato? Canestro al ferro e fallo subito.
Ogni qualvolta che Butler si trova di fronte un difensore che non sia Davis, però, il raddoppio dal lato forte è automatico. In questo caso potete vedere il raddoppio di KCP che porta ad una rotazione di Davis e alla rubata con successiva schiacciata di LeBron James:
Indipendentemente dal coinvolgimento iniziale di Dwight Howard e dal coinvolgimento sporadico di Kuzma, la difesa di Davis è stata spaziale, anche grazie alla scelta di Vogel di far passare Davis dietro ad ogni blocco contro Butler.
In questo caso Davis passa dietro al blocco nonostante i due metri di spazio lasciati a Butler da oltre l’arco:
Per quanto riguarda la difesa dei Miami Heat, invece, Spoelstra ha deciso di non utilizzare la zona è marcare la quasi totalità dei possessi a uomo, forte degli ottimi risultati ottenuti in gara 3. La scelta di fidarsi dei propri diretti marcatori è stata dettata dal ritorno di Adebayo, che dimostra subito una buona reattività difensiva con questa rubata sul passaggio di LeBron James ad Anthony Davis:
Un altro giocatore che ha inciso, specie nel primo tempo, è stato Andre Iguodala. In questo caso legge in anticipo le intenzioni di LeBron James e ruota perfettamente togliendo la palla dalle mani di Anthony Davis:
La fisicità di Iguodala è tale da negare inizialmente la ricezione a LeBron James in post basso. James è esausto e sbaglia un layup che di solito segna sempre:
Gli aggiustamenti tattici a partita in corso
Frank Vogel, dopo aver visto i possessi difensivi di Howard nel primo quarto, decide di non farlo più entrare. Quale potrebbe essere il prossimo giocatore dei Lakers da coinvolgere ad ogni p&r? Chiaramente Kyle Kuzma.
A fine primo quarto Butler decide di giocare il p&r con Olynyk come bloccante. Kuzma – il difensore di Olynyk – decide di cambiare e Butler lo punisce prendendosi il centro area ed elevandosi per il jumper dalla media.
Due possessi dopo, i giallo-viola si trovano nella stessa situazione. L’aggiustamento dei Lakers in questo caso prevede un aiuto e recupero da parte di Kuzma, con Davis che passa sotto il blocco e recupera la posizione contro Butler. Il successivo switch contro Adebayo causerà un fallo offensivo dei Miami Heat.
Un altro aspetto tattico che ha caratterizzato gara 4 è la scelta di Coach Vogel di matchare i minuti di LeBron a quelli di Butler e la ricerca del mismatch da parte di LeBron nel secondo tempo.
Dopo un primo tempo da incubo, fatto di palle perse banali, pochi tiri tentati ed un linguaggio del corpo non ottimale, LeBron prova a riscattarsi nel secondo tempo entrando in campo più aggressivo. I Miami Heat, come ampiamente analizzato per gara 3, hanno provato a tutelare i loro peggiori difensori (Herro e Robinson) cercando in tutti i modi di non esporli ai pericoli creati dai p&r avversari, valutando pre-switch lontano dalla palla e facendo show se coinvolti sul p&r.
Come si può notare dalla clip sotto, i Lakers hanno coinvolto da bloccante il diretto marcatore di Duncan Robinson, ma il cambio non è mai arrivato. Le abilità da passatore non proprio eccellenti hanno fatto il resto…
Quella qui sotto è probabilmente la mia azione difensiva preferita della partita. L’obiettivo di LeBron in questo secondo tempo ormai lo avete capito: cercare il mismatch contro Herro o Robinson a tutti costi.
In questo caso entrambi i giocatori sono sul lato debole. LeBron ordina a KCP di avvicinarsi per bloccare su Butler, ma Herro gli dice di cambiare marcatura con lui. A questo punto Crowder si gira e capisce che Herro potrebbe essere coinvolto sul p&r e decide di effettuare un altro cambio. LeBron, però, vede Crowder girato di spalle e serve immediatamente Morris per la tripla aperta.
Per cercare di punire lo show del Duncan Robinson di turno, LeBron nel corso della partita decide di attuare un paio di aggiustamenti offensivi.
Per prima cosa decide di fidarsi del suo tiro dalla lunghissima distanza. Lo show di Robinson è eseguito bene, ma il fatto che Butler si sia staccato così tanto da LeBron passando dietro il blocco invita il 23 giallo-viola al tiro:
Un secondo aggiustamento adottato da LeBron è lo split. In questo caso il p&r è centrale e James sfrutta lo show di Robinson per passare in mezzo ai due giocatori Heat puntando forte il canestro e segnando, subendo anche il fallo.
In conclusione volevo citare un ultimo aggiustamento. Vi ricordate la scelta di Davis di passare dietro il blocco ad ogni p&r di Butler? Ecco, Spoelstra ha pensato di eludere la scelta difensiva dei Lakers cambiando l’angolo di blocco del bloccante.
In questo caso Duncan Robinson si posiziona in modo tale da impedire il classico movimento di Davis e coglie impreparato Caruso ed il resto della difesa Lakers.
Ora Coach Spoelstra dovrà giocarsi il tutto per tutto in gara 5. Quali ulteriori aggiustamenti potrà fare? Staremo a vedere.