Il nostro amico e allenatore professionista Francesco Nanni ha pubblicato un altro pezzo su Medium, questa volta concentrandosi sul P&R stagger e sulle sue variazioni, prendendo come esempio l’attacco degli Oklahoma City Thunder; qui ve ne proponiamo la traduzione.
Come creare un vantaggio, costruirci sopra e portarlo a termine
Il P&R stagger non è una novità per gli allenatori di basket di tutto il mondo, ma ho comunque notato come esso sia diventato sempre più presente nel basket di alto livello, sia europeo sia d’oltreoceano. Una delle squadre che ne fa uso più massiccio sono gli Oklahoma City Thunder, con il loro fantastico attacco con vari ball-handler.
I Thunder sono un caso di studio interessante perché non giocano semplicemente un set specifico con un P&R stagger, ma usano il concetto alla base di esso in modi differenti per massimizzare la sua efficacia. Le situazioni che vedremo non riguardano solo due blocchi sulla palla di fila, potrebbero essere anche un consegnato dal palleggio o un “entrare nell’azione” con un blocco. L’idea chiara è quella di forzare la difesa a difendere due azioni in fila, in un lasso di spazio e tempo molto limitato.
Il double drag in transizione è la prima situazione da analizzare, con alcuni punti chiave a cui prestare attenzione:
— il secondo blocco posizionato tra il gomito e il centro del campo, per mantenere una buona spaziatura e non mandare la guardia troppo vicina al lato del 2.
— Il primo blocco generalmente più in alto del secondo (anche se ci sono delle eccezioni), in maniera tale da dare al portatore di palla una linea migliore per attaccare in penetrazione.
La lettura chiave è quella del secondo bloccante; come evidenziato nel video, se il difensore sul portatore di palla è ancora “neutro” dopo il primo blocco, deve portare un blocco, creare contatto e quindi rollare verso il canestro; invece se il difensore sta inseguendo, allora il vantaggio è già stato creato e deve costruirci sopra rollando e portandosi dietro il suo difensore il più velocemente possibile.
Away 45: Questa stessa lettura può essere qui vista in un set leggermente diverso, nel quale il 5 porta il blocco per il 4, che si inserisce nell’azione con l’1 e il conseguente blocco. Esaminiamo la spaziatura per la difesa: il difensore del 4 è costretto a rimanere alto, generalmente PIU’ IN ALTO del 5, rendendogli impossibile ostacolare o fornire alcuna opposizione al roll. Se il difensore prova ad aiutare sul 5, allora il 4, generalmente un buon tiratore come Gallinari, è completamente libero sul perimetro per un passaggio facile.
45 Middle: molto simile a ciò che abbiamo appena visto, ma in questo caso i due bloccanti sono ancora più verticali, creando quasi una linea parallela a quella laterale e aiutando il playmaker a guadagnare velocità per l’attacco in penetrazione; potrebbe essere una soluzione interessante per i coach che cercano di anticipare l’under (qui avevamo parlato di anticipare la difesa).
Consegnato dal palleggio — Blocco sulla palla: Spostandoci su una situazione leggermente diversa, qui vediamo un’ala ricevere un passaggio in punta e accelerare per un consegnato dal palleggio sul lato, seguito da un blocco sulla palla; vediamo di nuovo la stessa idea di forzare la difesa a difendere molteplici azioni di seguito. Prendiamo Murray nella seconda clip: stava difendendo sullo schema, viene chiamato per un cambio su Gallinari e subito dopo avrebbe dovuto cambiare di nuovo su Chris Paul! Comprensibilmente perde quel mezzo passo che non gli permette di contestare il blocco sulla palla nel miglior modo possibile, forzando la difesa a collassare un po’ di più; qui vediamo il passaggio nell’angolo sul lato forte, ma sia Adams sia Gallinari erano liberi per il passaggio.
21 Nash: Spaziature diverse e diversi anche i giocatori coinvolti; quest’azione è stata utilizzata da Houston per molti anni e inizialmente veniva giocata per Nash, crea un P&R stagger da un allineamento Pistol. La guardia che passa il pallone all’ala si muove come se stesse andando in angolo, il suo difensore è generalmente sotto di lui e non è pronto a cambiare per una difesa ICE o quantomeno essere aggressivo su quel blocco come molte squadre farebbero; questo crea ora un single side tag che produce ottimi risultati.
Per riassumere, l’idea è di forzare la difesa a difendere per due azioni di fila, o addirittura di più se aggiungiamo qualche movimento prima dell’azione principale. Per rendere questo concetto effettivo dobbiamo però insegnare ai nostri giocatori come giocare in queste situazioni, perché se arriviamo all’ultima azione senza aver generato vantaggio con quelle precedenti avremo infatti solo perso tempo per creare una bella coreografia!
— Essere aggressivi fin dalla prima azione (non significa tirare nella prima azione)
— Insegnare ai nostri giocatori ad usare le finte con e senza palla
— Mostrargli i segnali specifici che hanno bisogno di cogliere per prendere una decisione
Per vedere altro riguardo le situazioni di P&R stagger, qui potete trovare delle ottime giocate di Chris Oliver, mentre sul mio profilo Twitter potete trovare alcuni esempi dello stesso schema, utilizzato da squadre europee. Come al solito, per contattarmi per qualsiasi feedback o domanda potete scrivermi a fr.nanni@gmail.com, nei messaggi privati o su Twitter.
Stay safe, Francesco
Traduzione a cura di Christian Settecerze