L’ala dei Celtics, come un po’ tutta la squadra, arriva da una stagione piuttosto deludente per molti ma, per ora, sembra aver iniziato nel modo giusto, migliorando il suo decision making e la sua distribuzione dei tiri in modo piuttosto incoraggiante e dando sempre il buonissimo e solidissimo apporto nella metà campo difensiva.
Jayson Tatum sta avendo un buonissimo inizio di stagione: la sua statline recita 21.1 ppg con una eFG% del 47.5%, 7.1 rpg e 2.7 apg. Jayson, inoltre, sta tirando con il 36.6% da 3 su 6.5 tentativi a serata (non aveva mai tentato più di 3.9 triple a partita in carriera). Al momento, sebbene il campione ridotto, ha un PIPM di +2.06 e un RAPM di +1.91, ed entrambe valutano positivamente il suo impatto in questi Celtics. Ha anche un net rating di 11.4: con lui in campo i Celtics segnano 111.8 punti per 100 possessi -dato che porrebbe i Celtics al quinto posto nella lega- e concedono solo 100.4 punti per 100 possessi, dato migliore della lega.
Una delle osservazioni più importanti da fare su Tatum quest’anno è che -sebbene non ci siano dati incrociati a riguardo- ha eliminato in buona parte i tiri che era solito prendersi dal midrange all’inizio dello shotclock. Per Cleaning The Glass il 18% dei suoi tiri totali sono long 2s, mentre l’anno scorso la percentuale era del 22%; in alcuni casi, però, Tatum continua a prenderseli: è il caso del game-winner che ha portato alla vittoria contro i New York Knicks.
Come detto inizialmente, Tatum sta avendo un career high in triple tentate, passando da 3.6 tentativi i primi 2 anni ai 6.5 di questa stagione, con un 3PA rate che è passata da .300 a .35. La sua efficienza nei tiri dalla lunga distanza, però, non ne ha risentito: Jayson sta, infatti, tirando con un buon 36.6%. A mio parere dovrebbe aumentare ancora i suoi tentativi e Coach Stevens dovrebbe sfruttare maggiormente le situazioni di gioco con Tatum ball handler nel pick&roll o come tiratore in uscita dai blocchi:
Jayson, ormai, può essere tranquillamente considerato uno dei migliori tiratori degli ultimi draft: in carriera ha una percentuale del 39.3% su 676 tentativi totali, vicini alla soglia dei 750 tentativi stimata da Nylon Calculus oltre la quale la percentuale da 3 si dovrebbe stabilizzare. L’ala dei Celtics ha anche raddoppiato il numero di tiri da tre tentati dal palleggio, passando da 1.4 a 3.1: tiri che converte con il 37.3% in questa stagione..
Migliorando la sua shot selection, Tatum ha migliorato anche il suo gioco in isolamento passando da 0.65 punti per possesso (dato registrato l’anno scorso), a un più che mediocre 0.87 punti per possesso, classicandosi nel 53esimo percentile: leggermente meglio della media della lega.
L’ala dei Celtics sta anche avendo il solito buonissimo impatto in difesa. Il suo contributo difensivo è ritenuto positivo dalla gran parte delle metriche avanzate: ad esempio si può notare come la difesa senza di lui in campo conceda 4 punti per 100 possessi in più. Tatum sta anche avendo un career high per rubate a partita anche se ci sono tanti margini di miglioramento, ad esempio, in situazioni di aiuto dal lato debole: grazie alle sue lunghe braccia potrebbe tranquillamente aumentare il numero di stoppate a partita.
Tatum ha aumentato il numero di incursioni a canestro a partita: l’anno scorso 5.6, quest’anno 9.7, attaccando in modo più deciso e determinato il ferro. Coach Stevens potrebbe ulteriormente cavalcare le situazioni con Jayson che attacca off-the-catch o con Tatum che sfrutta da palleggiatore il pick&roll, situazioni nelle quali Tatum si sta mostrando piuttosto abile sia per attaccare il pitturato che per assistere i compagni; sfortunatamente, ad ora, Tatum è più coinvolto in situazioni di post up o 1vs1 in cui al momento non è ancora molto efficiente.
Giocate come quelle mostrate in video dovrebbero essere chiamate più frequentemente per Tatum: ad oggi i Celtics non stanno sfruttando al 100% le sue qualità.
Il giovane Celtic, però, come qualsiasi 21enne in NBA al terzo anno, ha ancora qualche problema nel suo gioco, specialmente in attacco. Tatum, per ora, non è ancora in grado di finire al ferro contro una difesa schierata o di assorbire il contatto cercando di guadagnare un viaggio in lunetta:
In questo esempio viene stoppato facilmente da Ibaka perché finisce il terzo tempo troppo presto e non riesce a utilizzare il ferro come protezione per evitare la stoppata.
Per Cleaning The Glass, Jayson Tatum su 93 tentativi totali al ferro ha subito fallo solo sette volte: sta avendo un career low in FTA rate e sta tirando col 51% al ferro (39% i layup). Spesso sbaglia proprio gli angoli di attacco o le zone in cui attaccare:
Per esempio in questa situazione decide di attaccare il lato in cui sono presenti due giocatori Knicks e Theis, finendo imbottigliato tra tre giocatori e tentando un tiro molto complicato. Avrebbe dovuto attaccare, invece, la zona più di campo più libera tra Portis e Ntilikina: nel caso in cui il francese avesse provato ad aiutare, avrebbe lasciato libero in angolo un buonissimo tirato come Carsen Edwards, raggiungibile attraverso un passaggio piuttosto semplice.

A volte si intestardisce e va insistentemente a caccia di falli scaraventando la palla in aria verso il canestro e alzando le braccia al cielo:
Sta tentando molti più floater rispetto agli anni passati, anche se non li sta ancora convertendo con una % accettabile. Ci sono, però, lampi di talento che fanno ben sperare per il suo sviluppo: in alcuni casi utilizza bene le sue leve per finire al ferro.
Nel primo esempio contro i Kings, segna assorbendo bene il contatto con lo stoppatore. Anche nel secondo esempio riesce a segnare attraverso il contatto: raccoglie molto bene la palla prima del terzo tempo e finisce con la mano sinistra.
In questo caso si trova 1vs1 contro Kaminsky. Dopo la piroetta si trova nel posto giusto per proteggersi con il ferro e realizzare il bellissimo reverse layup con la mano sinistra.
Un ulteriore sviluppo fisico potrà garantirgli una maggiore stabilità in caso di contatti in aria e una maggiore forza per spostare i difensori. Sfortunatamente non raggiungerà mai i livelli di forza sovrumana di Kawhi Leonard, ma un aumento della massa muscolare potrebbe aiutarlo notevolmente.
Tutto sommato, quindi, Tatum sta avendo un buonissimo inizio di stagione sia nella metà campo difensiva che nella metà campo offensiva, nonostante i classici numeri del box-score possano fare intendere il contrario. Per fare il salto definitivo la giovane ala dei C’s dovrà risolvere il puzzle che è il suo gioco offensivo, migliorando sempre di più il suo ball handling, il finishing e le sue abilità da passatore.