Molti di voi, in queste settimane prima della pubblicazione di TheShot, ci hanno domandato cosa fosse di preciso questo sito. Abbiamo quindi ritenuto opportuno rispondervi con questo articolo.
L’idea di TheShot ci è venuta in mente circa un anno fa, guardando e studiando le proposte giornalistiche più recenti e di successo del mondo sportivo americano. Dopo una serie di discussioni, cene e riunioni, ci siamo quindi posti un obiettivo ambizioso: creare una nuova piattaforma e diventare il punto di riferimento in Italia per gli appassionati di basket!
Esperienze giornalistiche di alto livello nel settore sportivo sono rare nel nostro Paese, e anche le realtà più di qualità presentano limiti in termini di accessibilità e fruibilità del servizio offerto. Non esiste un prodotto che sia allo stesso tempo completo e “di livello”, che riesca a soddisfare la sete di sapere dei fan più accaniti come anche dei semplici appassionati utilizzando la varietà dei media che la tecnologia oggi ci mette a disposizione. Noi vogliamo creare un prodotto che consenta a tutti gli appassionati di comprendere il gioco in maniera più approfondita, colmando il deficit che pesa di riflesso su come si discute della pallacanestro in Italia: proprio per questo il nostro motto è “Alziamo il tiro”!
Quindi, cos’è di preciso? TheShot è un portale multipiattaforma interamente dedicato al basket:
- È un sito con sezioni dedicate ad ogni squadra NBA, al basket collegiale, all’area FIBA, con un occhio di riguardo al basket femminile.
- È un canale YouTube.
- È una rete di Podcast e una mailing list.
Senza dimenticare anche l’importante connessione con Spazio NBA, il gruppo Facebook sul basket più grande d’Italia.
Il nome, che fa riferimento all’iconico game (and series)-winner di Michael Jordan al primo turno dei Play-offs del 1989 contro i Cavs, non sarà nuovo per molti di voi appassionati: fra le esperienze che, unendosi in un melting pot, hanno dato vita a questo progetto c’è TheShot Magazine, sito e rivista online che alla sua fondazione si diede obiettivi simili. È nostra intenzione ridare vita a questo progetto che purtroppo, per mancanze di tempo e continuità, è stato via via abbandonato.
Cosa ci riserva il futuro? I primi feedback sono e saranno fondamentali. La prospettiva che vogliamo darci è quella di diventare una testata giornalistica registrata, guardando con interesse ai nuovi modelli presenti nel mercato del giornalismo (contenuti basati su sottoscrizioni e non su ad-revenue), per fornire il livello di approfondimento più alto possibile in ogni contenuto.
Il progetto è molto ambizioso e prevederà sicuramente incidenti di percorso, ma non perderemo mai di vista l’obiettivo che ci siamo dati fin dal primo giorno. Non vediamo l’ora di leggere le opinioni e i consigli dei primi lettori: avrete sempre un posto speciale nei nostri cuori.
Buon viaggio!
i co-fondatori, Daniele Astarita, Sebastiano Barban, Andrea Bandiziol, Riccardo Olivieri, Mattia Torre