Si è chiusa sabato scorso a Parma la sesta tappa del Jeremy Lamb Basket Tour 2017, con il circuito di tornei a cura di Passione Basket Usa che ha conquistato anche l’Emilia Romagna a luglio inoltrato per portare il format Nba all’interno dello spettacolare parco della Cittadella ducale. Una cornice suggestiva, un clima tutto sommato piacevole e la solita grande fame di pallacanestro sono stati solo alcuni degli ingredienti che hanno creato l’atmosfera giusta per vivere la tappa conclusiva del tour, che vivrà le finali nazionali a Desenzano del Garda il 23 settembre in un evento che si prospetta d’alto profilo nonostante la tardività della data. Oltre sessanta le partite disputate da mattina a sera sui quattro campi da gioco: rispettivamente Fedex Forum e Staples Center per la Western Conference e Td Garden e United Center per la Eastern. I due maxi-gironi da otto squadre ciascuno hanno formato poi i tabelloni finali dove i quasi cento atleti partecipanti han potuto sfidarsi nel tardo pomeriggio, dopo che i consueti giochi di metà giornata hanno assegnato i vari premi dell’All Star Break. L’evento, coorganizzato dal Comune di Parma e con il sostegno del Gruppo Iren (partner tecnico), di Decathlon, di The Shot Mag e dal duo formato da Peak Sport e Pick-Roll, ha riscosso una buona cornice di pubblico, fermando spesso la corsa dei tanti curiosi che hanno affollato la Cittadella nel pomeriggio e che si sono fermati per qualche minuto ad assistere all’intrigante torneo cestistico. «Una cornice fantastica per un torneo altrettanto bello – esordisce Giulio Conforti, tra gli organizzatori -. Sapevamo di dover chiudere in bellezza dopo un’estate così rovente e siamo felici di averlo fatto proprio qui a Parma, in una regione che vive di pallacanestro. Nonostante la data sia decisamente tardiva rispetto al resto dei tornei, con tanta gente già al mare o in ferie, siamo riusciti ugualmente ad attrarre un buon numero di squadre e vivere una bella giornata all’insegna dello sport. Oltre ai nostri soliti partner, che ormai saranno quasi stufi di sentire i miei ringraziamenti, vorrei fare menzione al Comune di Parma che ci ha sostenuto dal primo all’ultimo momento nella realizzazione di questo progetto: una cosa affatto scontata visto che in molti dei paesi dove arriviamo, compreso Parma, lo facciamo da “forestieri”. L’accoglienza è stata invece delle migliori e con esso vorrei ringraziare il Gruppo Iren che ho avuto il piacere di conoscere e che ci ha fornito degli ottimi “surplus” che ci han fatto ben figurare con gli atleti, come i bidoni della differenziata e un fantastico fontanone che ci ha salvato dal caldo torrido di fine luglio e che un giorno sogno di replicare su tutte le tappe del nostro tour. Un ultimo ringraziamento anche ai tanti ragazzi che si sono fatti parecchi chilometri per aiutarci nella buona riuscita dell’evento come Manzo, Luca, Picci, Baba, Riccardo e Davide. Tornando al campo, ormai ci mancano solo le finali nazionali, ma sono convinto che saranno un successo. C’è tanto entusiasmo attorno all’evento e, per una volta, sono io a giocare in casa: sarà un appuntamento con i fiocchi».
Spazio infine ai risultati del campo: a strappare i quattro pass per le finali nazionali di Desenzano del Garda sono Chicago Bulls, Utah Jazz, Boston Celtics e Charlotte Hornets, con quest’ultimi che si aggiudicano il titolo nella finale contro i biancoverdi: sul terzo gradino del podio sale invece la squadra di Salt Lake City. Grande spettacolo anche nel pomeriggio dove ad esultare sono Gianmaria Sissa e Alessandro Ferri, vincitori rispettivamente di Three-point Contest by Peak Sport e Shooting Game by Mitchell&Ness. Premi individuali a Kevin come miglior difensore, Bruce vince il Most Swaggy Player, a Pagani e alla sua squadra va il premio Passione Basket Usa mentre chiudono il cerchio Jackson, Mvp dell’All Star Game e Castellana, miglior giovane.
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