Buona anche la terza per il Jeremy Lamb Basket Tour che fa suo Sanremo e strizza l’occhio a Villa Citera in occasione dell’unico appuntamento ligure dell’importante rassegna di pallacanestro tre contro tre. Sabato 24 giugno nella cornice della palestra cittadina, ospiti della Bvc Sanremo, sono sbarcati i ragazzi di Passione Basket Usa con il loro tour di tornei a formato Nba con cui stanno girando la penisola. Dopo il «boom» di Milano e Perugia, lo scorso fine settimana è giunto il turno della liguria dove 16 squadre si sono sfidate per eleggere le quattro che rappresenteranno Sanremo alle finali nazionali in programma a Desenzano del Garda il prossimo 23 settembre.
Tanti e variegati gli atleti che si sono sfidati nell’intesissima giornata di torneo, da Lecco a Brescia, passando per Torino, Lodi e Bologna, sono arrivati in città cestisti da tutta Italia per fare canestro in quei due ferri di Villa Citera che hanno visto disputarsi quasi sessanta partite nonostante il grande caldo di queste ultime settimane di giugno. «Passione» è la parola chiave delle giornate che stanno contribuendo a rendere grande questo tour di tornei, giocatori e semplici appassionati di ogni ordine e genere che ritrovano in quella a spicchi il comun denominatore di uno sport che vive di iniziative di questo tipo, dove rivalità e agonismo lasciano spazio in fretta a simpatia e fratellanza.
Se a salire sul gradino più alto del podio sono stati i Los Angeles Lakers, vittoriosi in una finale appassionante contro i Boston Celtics (decisamente d’altri tempi), non sono mancate sorprese ed emozioni nella lunga giornata di gara. A firmare uno storico «bis» è proprio il padrone di casa, Alessandro Deda, presidente del Bvc Sanremo e grande protagonista dei due giochi simbolo del torneo di sabato: gara di tiro e gara del tiro da tre. Nel primo gioco trionfa in finale contro il giovane Dulbecco, arrivato all’ultimo turno forte di tre vittorie per ko, ma che deve arrendersi al «suo» presidente.
Ancora più spettacolare il Three Point Contest by Peak Sport con oltre trenta partecipanti, ma con il medesimo – clamoroso – risultato: è di nuovo Deda a festeggiare con un’immaginifica sessione finale da 13 triple su 15 tentativi (record assoluto per il Jeremy Lamb Tour), resa ancora più grande dai suoi due sfidanti: Siccardi si ferma a 9 triple, mentre Arturo fa quasi esplodere il palazzetto con 12 triple realizzate e l’ultima sputata dal ferro. Tornando al 3vs3, Boston Celtics dello stesso Deda che conquistano la finale eliminando i favoriti Miami Heat (quarti nella complessiva) e si scontrano con i Lakers, dominatori del loro raggruppamento e bravi a eliminare Houston nella semifinale. La finalissima – quanto mai spettacolare – prosegue punto a punto fino all’exploit finale dei losangelini che si portano sul +4 dalla lunetta e vanificano la tripla da centrocampo con cui il solito Deda firma il canestro sulla sirena: 28-27 e gialloviola che salgono sul gradino più alto del podio.
«Una bella giornata di sport in un posto che spesso non viene considerato dai tour di eventi sportivi – racconta soddisfatto Giulio Conforti, tra gli organizzatori -. Siamo felici di essere finiti qui e siamo felici della grande risposta di pubblico e di squadre che abbiamo visto nell’organizzare questa tappa. Stiamo lavorando per fare qualcosa di ancora più in grande per la città, come un playground vista-mare: un setting del genere sarebbe un vero salto di qualità. Buono anche il livello, paragonabile a quello di Perugia e con tanti bei giovani che se crescono così rappresentano il futuro del basket sanremese. Inutile dire che ci torneremo». Orgoglioso della buona riuscita e fiducioso riguardo al futuro è anche il grande protagonista Alessandro Deda, presidente Bvc: «Tanta soddisfazione e tanto orgoglio per essere riusciti a portare a Sanremo una tappa di questo bel tour di basket. La collaborazione con i ragazzi di Passione Basket Usa è stata ottima, sia dal punto di vista personale, sia da quello tecnico: non possiamo che dirci entusiasti e non vediamo l’ora di fare ancora qualcosa assieme: la Sanremo del basket ha risposto presente e il progetto di un nuovo playground potrebbe non essere un’utopia».