Sebastián: Siamo di fronte ad una squadra che la scorsa stagione ha vinto 73 partite, perso l’anello per una serie di sfortunate coincidenze e sostituito il punto debole del quintetto con uno dei tre migliori giocatori della lega. Tutto ciò che sta al di sotto della vittoria finale sarebbe un mezzo fallimento.
Giuseppe: Intero fallimento. Credo che lo scorso anno la gestione della stagione sia stata contro ciò che ha sempre visto Kerr da giocatore. Giustamente voleva entrare nella storia e chiudere con un anello per la gloria eterna (amen) ma alla fine la fatica si è fatta sentire, gli infortuni non possiamo sapere se siano stati conseguenza, ma comunque ti sei ritrovato a giocare una gara 7 senza Bogut, Iggy((Andre Iguodala)) e mezzo Curry. Quest’anno ci andranno di una calma esagerata e l’integrazione di Durant sarà difficile.
Ok, l’ultima era solo una battuta.
Sebastián: Sì e no. I giocatori volevano provarci e Kerr ha lasciato a loro la decisione finale. Per quanto riguarda gli infortuni legati alla stagione stressante è un falso mito: Curry è scivolato su una pozza di sudore, Bogut è stato abbattuto da JR Smith mentre la schiena di Iggy è ormai un problema da un po’ di tempo. Sfiga. Per quanto riguarda l’integrazione di Durant potrebbero esserci problemi all’inizio legati ad una questione di abitudine ma onestamente non vedo come possa diventare un fattore negativo: è uno dei dieci migliori difensori della lega ed uno dei tre migliori attaccanti (stando larghi in entrambe le affermazioni). Il quintetto di Golden State è destinato a dominare.
Giuseppe: Ecco io vorrei appendere un quadretto nella cameretta di tutti gli appassionati di NBA con scritto:
Quando togli Kevin Durant da una squadra ti indebolisci
Quando aggiungi Kevin Durant a una squadra, ti rinforzi
Sebastián: Legittimo. Per quanto riguarda il resto della squadra, Zaza Pachulia è una delle firme più sottovalutate della free-agency. Ai Bucks copriva da solo, con movimenti sempre perfetti, i buchi lasciati da una difesa piuttosto aggressiva sugli esterni, mentre a Dallas ha dimostrato di poter essere un buonissimo passatore in un attacco organizzato (qualcuno ha detto Bogut 2.0?) ha firmato un annuale ma per ora c’è.
P.s. L’altro anno è stato un quasi All-Star.
P.p.s. Solo perché i Georgiani hanno TUTTI una connessione Internet.
Giuseppe: Il classico mercato “di riparazione” post stravolgimenti per far approdare la stella, che tanto di riparazione non è stato visto che Zaza, come hai già riassunto, è un giocatore di alto livello, McGee è una scommessa ma potenzialmente si è preso un altro freak e David West sta facendo il cercatore d’oro ma resta un ottimo rincalzo. Sei stato obbligato a privarti di due giocatori che erano entrati per caratteristiche perfettamente dentro il sistema (anche se tu su Barnes hai qualche cosa da dire in più) ma con quei 4 in campo, una panchina così…
Sebastián: Per Kevin Durant sacrifichi anche quattro titolari e quei soldi dovevano essere dati a qualcuno. Sul reparto lunghi ho qualche dubbio. Looney è ancora un punto interrogativo così come Damian Jones mentre West, McGee e Varejao… sono West, McGee e Varejao. L’anno scorso l’ideologia di Kerr (far giocare almeno dieci giocatori per tenere alto il morale della squadra) è stata una delle tre motivazioni per cui gli Warriors hanno perso il titolo e la speranza è che se ne sia accorto.
McCaw è già un idolo della baia. Sa tirare ed ha dimostrato anche confidenza nel portare palla. Certo, pesasse più di 50 Kg…
Giuseppe: Io comunque Varejao non lo consideravo nemmeno come giocatore.
Sebastián: Kerr purtroppo sì.
Giuseppe: E’ obbligato con un reparto lunghi comunque precario. Spiegando in breve la scelta di Durant, la vittoria di un titolo potrebbe fare la sua felicità ma non quella di chi lo ha già etichettato come il nuovo LeBron James (che strano il mondo). Resto convinto che Durant sia li per vincerne più di uno, possibilmente tre in fila, come non succede dal 2002, e ce ne sono stati solo 5 nella storia, considerando che nella nuova NBA, dal 2006, sono cambiati 7 vincitori… Poi ho dubbi gli possano dire qualcosa (ma forse si, perché la stupidità umana è infinita). Comunque ci sarà da mettere d’accordo anche i giocatori dal punto di vista contrattuale, con questo splendido cap, li fai tutti felici?
Sebastián: Green e Thompson sono garantiti, Curry e Durant avranno tutto ciò che vorranno ed anche di più. Da qua partono le note dolenti: se nessuno sacrifica niente, solo rookie e minimi ed eventualmente si andrebbe a perdere anche Iguodala a meno di una sua “scelta di vita”.
P.s. Se il CBA dovesse cambiare, penna e calcolatrice saranno nuovamente necessari.
Giuseppe: Esatto, un fallimento quest’anno potrebbe cambiare la visione del mondo di alcuni e pensare di cambiare per far fruttare (nel senso del violino più piccolo del mondo) tutto quel talento da altre parti… Io ci vedo tanto Draymond Green in questa descrizione, ma solo se perdono.
Sebastián: Secondo me non scambierebbero mai Draymond Green. L’unica cosa che può andare contro i loro piani sarebbero le non ri-firme di Curry o Durant, ma dubito di entrambe. Pronostico: 65+ e poi titolo o morte davanti al Re?
Giuseppe: 74-8 e vittoria davanti al Re. Sulla prima sono ironico, ma che paura fare pronostici in questa stagione!