Pietro: Parlando dei Suns, il mio primo pensiero ricade sulle ultime due off-season. Ma quanto è forte il contrasto tra quello che sono riusciti ad ottenere dalla Free Agency (poco) e le scelte al Draft (ottime)? Hanno strapagato Tyson Chandler (( 52 milioni per 4 anni, ingaggiato nell’estate 2015 )) per usarlo come esca durante le trattative con Lamarcus Aldridge (che quasi c’è cascato) e preso due semi-cadaveri come Dudley e Barbosa. Diciamo che hanno bilanciato alla grande scegliendo il super cecchino Devin Booker al Draft del 2015 e Bender, Chriss e Ulis nell’ultimo. Un settore che invece è ancora tutto da bilanciare è il backcourt, secondo te come farà Watson a gestire un reparto esterni così affollato?
Rob: Il ragionamento fatto in Free Agency credo sia stato quello del: o facciamo il botto o prendiamo qualche usato sicuro e familiare, vedi Barbosa e Dudley, due grandi ex. Chandler ha il compito di fare da Guru nel deserto dell’Arizona e ci sta. Gli ultimi due Draft son stati da 7,5-8. Booker è lanciato tra le stelle, Ulis e Chriss sono adatti al gioco di Watson come non mai. Su Bender secondo me aleggia lo spettro dell’Hype generato dal Biondo di NY, ma sono pronto a ricredermi. Il bello di Phoenix sta nel mostro a tre teste che da un paio di anni a questa parte si cerca di creare. Fallito il trio Dragic-Bledsoe-Thomas ci si riprova con Bledsoe-Booker-Knight, anche se quest’ultimo partirà dalla panchina. A me però piace questa mentalità estrema e anarchica.
Pietro: Knight da sesto uomo è interessante, ho la netta sensazione che ricoprirà un ruolo à la Jamal Crawford, per cui partirà dalla panchina ma sostanzialmente sarà il secondo giocatore più importante. Se lo pagano 14 milioni ci sarà un motivo. Io accenderò un cero per le ginocchia di Bledsoe ogni volta che scende in campo, perché ce l’ho al fantabasket e poi perché se sta bene è l’unico facilitatore (ergo fulcro) in maglia Suns. Su Devin spenderei volentieri un capitolo a parte per scansionare il suo tiro da automa, ma non è sede per farlo. L’ anno scorso è stato il quarto giocatore più giovane a realizzare 1000+ punti (dopo Kobe, Lebron, KD), in estate l’ho visto attaccare più spesso il ferro, chiudendo anche in modo acrobatico. Quest’anno avrà una valanga di possessi e anche i punti leviteranno. Se diventa un difensore sufficiente, abbiamo un candidato per il MIP (( Most Improved Player, premio conferito al giocatore più migliorato in stagione )).
Rob: Esatto. Io vedo bene anche Chriss, un lungo atletico che ben si adatta allo stile Suns. Lo stesso Goodwin sembra abbia passato con successo l’apprendistato. Ovviamente in Arizona non si parla di Playoffs che sono ancora un miraggio, ad Ovest soprattutto, ma magari ci si potrà divertire. Unico neo il ruolo di ala, sia piccola che strecht 4 (( lungo che allarga il campo con il tiro da fuori )). Dudley e PJ Tucker i candidati migliori, anche se io sto ancora ad asciugarmi le lacrime per l’addio di Teletovic che sarebbe stato perfetto, almeno offensivamente.
Pietro: La cosa triste è che in un primo momento ci dovremo sorbire Jared Dudley da 4 titolare, finché uno tra Chriss e Bender non matura. Sul primo ho visto dei lampi di Gerald Green in un corpo più lungo, lo vedo bene a girare drag(( pick and roll in transizione )) e prendere lob ad altezze proibite. Però fa delle letture tremende e a volte sembra proprio spaesato in campo. Bender in teoria è il successore di Teletovic, una fase beta di Mirza, è ancora parecchio scoordinato e fisicamente non è pronto per nulla. Anche a me scende la lacrimuccia per Mirza, ma i Suns hanno fatto un affare a non pareggiare i 30 milioni (( Teletovic è passato ai Bucks in luglio )) , ora si vede un barlume di piano: ripartire a ricostruire con calma. Quindi niente campagne di mercato per prendere il Big che ti porta ai Playoffs nell’immediatissimo. Finché dura la pazienza della dirigenza si prosegue a lavorare in una direzione sola. Difatti anche il bilancio vittorie-sconfitte non sarà il metro più utile per leggere i progressi.
Rob: E magari si pesca bene anche al prossimo Draft. Io dico 20, massimo 25 vittorie e il prossimo giro magari è quello giusto, anche insieme alla Free Agency. Che magari regalerà qualcosa di meglio rispetto a Dudley e al grande ma ormai in là con gli anni Barbosa.
Pietro: Lo annoterei come una sorta di soft tanking, nel senso che non vanno per raccogliere sconfitte, ma se queste arrivano in funzione di sviluppare i giovani, ben vengano. Inoltre hanno ceduto i diritti di Bogdanovic e una seconda scelta del draft 2020 ai Kings per ottenere in cambio il buon Chriss, non avrebbe una grande utilità chiudere con 35/40 W, mancare magari i Playoffs per un soffio senza ricavarci proprio nulla. Poi l’importante è che, da un certo momento della stagione, Chandler sparisca per sempre: l’anno scorso senza di lui i Suns segnavano 8.5 punti su 100 possessi in più. Non sei più a Dallas, Tysonone: estinguiti.
Rob: Ahahah! Tyson serve come maestro di Len e Chriss, magari gli facciamo fare solo una dozzina di minuti. Watson avrà il suo da fare, ma credo che di Phoenix e delle sue scelte potremmo parlarne meglio minimo fra due anni.
Pietro: Amen, fratello.