Giuseppe: Non ho ancora ben capito le intenzioni di Denver, che ogni volta si pone tra il tanking e i Playoffs.
Sebastián: Secondo me hanno sbagliato a non tradare((scambiare)) Gallinari quando potevano farlo l’anno scorso. Probabilmente Danilo uscirà dal contratto quest’estate e prenderà tanti soldi, un qualcosa che non vorrei mai dare ad un giocatore con quella cartella clinica. Se sano è un top-50 della lega, il problema è che quel “se” è molto più presente che non in altri casi simili.
Giuseppe: Adesso hanno messo Faried sul mercato proprio per questo motivo, a metà stagione faranno di tutto per cacciare Gallinari ai Clippers (ho paura di cosa potrebbero diventare, sempre “se” sano). Ormai l’intenzione dovrebbe essere il tanking, anche se Gallo dice Playoffs ?
Sebastián: Ok, ma su Faried sono molto meno caldo che sul Gallo, potrebbe essere un 5 in un quintetto in cui deve solo bloccare, rollare e prendere rimbalzi, ma non ne esistono di così efficienti senza una vera stella. Sulle dichiarazioni del Gallo glisserei.
Giuseppe: Io ero lì quando l’ha detto e a nessuno è scappato da ridere. Bhe, non è tutto da buttare.
Sebastián: È un bene che ci creda ed è la risposta che avrebbe dato un qualsiasi degli altri 449 giocatori NBA, resto molto scettico sulle possibilità. L’obiettivo di quest’anno dovrebbe essere quello di vedere quanto e cosa viene fuori da Jokić, Mudiay e Nurkić. Il primo è stato il miglior rookie che non si chiamasse Karl-Anthony in praticamente qualsiasi statistica avanzata e rischia di diventar un giocatore che sposta nell’arco di due anni. Mudiay è molto più indietro di quanto ci si aspettasse ma non è (ancora) un problema. Nurkic, bho. È un rimbalzista fenomenale, adesso deve mettere su tutto il resto.
Giuseppe: Fossero solo le avanzate quelle Jokić, è uno dei lunghi più sottovalutati perché fondamentalmente si è trovato a fare la seconda freccia dell’arco di Denver. A me proprio non piace Mudiay, ma sono gusti… Mi dava fastidio il paragone con D’Angelo Russell, per me sono su livelli diversi. Nonostante avesse già un anno di professionismo, sbagliava spesso le scelte di gioco. Poi, chiamalo professionismo ((Mudiay averaged 18 points, 6.3 rebounds, 5.9 assists and 1.6 steals. The guard may have taken one shot every two minutes (15.3 FGA in 31.5 minutes), but he did so at a respectable rate (47.8 FG% and 34.2% from three).))
Sebastián: È stato allenante per l’uomo, molto meno per il giocatore.
Giuseppe: Che ne dici di Murray?
Sebastián: Murray è uno scorer. Prima del Draft si giocava con Buddy il titolo di miglior tiratore del lotto ed i Pelicans hanno preferito “l’ora e subito” al maggior potenziale del prodotto di UK, che è quindi finito in Colorado.
Giuseppe: Parlo sempre di gusti, anche io avrei preso subito Buddy (mio rookie preferito dopo Ingram), però ho il presentimento che con la libertà che c’è a Denver possa succedere una cosa in stile Devin Booker-Suns.
Sebastián: A meno di cataclismi, credo non dovrebbe avere tutte quelle libertà, ma who knows? C’è anche Hernangomez, uno shooter che, piccolo, si è presentato subito con questa cosa qui.
https://www.youtube.com/watch?v=aY4R8RuaF4s
E’ scientificamente impossibile che finisca male. I Nuggets non sono COSI’ terribili. E Mudiay, Jokić e Danilo vorranno tutti il pallone.
Giuseppe: Credo che per la carriera di Danilo sarebbe un buon riconoscimento arrivare in un top team, che poi debba giocare 20 o 30 minuti, lo dirà la sua personalità, sempre SE non si spacca
Sebastián: Le dimensioni di quel “se” stringono il mio cuore.
Giuseppe: Che poi é il suo modo di giocare che lo porta spesso al contatto. Hardenesimo. Ogni tanto fa 25 punti e 1/10 dal campo.
Sebastián: A Denver va benissimo così.
Giuseppe: Chiudiamo?
Sebastián: L’anno scorso ne hanno vinte 33. Secondo me rimaniamo lì, che dici?
Giuseppe: Fossi in loro scenderei parecchio, ma la squadra non fa schifo e si troveranno di nuovo né carne né pesce.