Siamo al quarto appuntamento con questa mia rubrica. A ridosso della trade deadline le sorprese possono essere dietro l’angolo, andiamo a scoprirle.
CHI SALE
Una di queste, anche se ormai lo scambio è stato fatto da qualche tempo, è Kevin Porter Jr. Giocatore problematico dentro e fuori dal campo ma con un talento davvero enorme. La sua avventura ai Cleveland Cavaliers è finita con tantissime ombre e poche luci, ma lo scambio che lo ha portato agli Houston Rockets sembra averlo completamente rinvigorito. Nelle tre partite giocate con Houston i numeri sono impressionanti: 17 punti, 3.3 rimbalzi, 8.3 assist, 1.3 triple, 1.3 rubate e una stoppata di media. Può succedere di tutto con questo giocatore, ma in questo momento è assolutamente da avere a roster.
Un altro giocatore che non ha avuto un inizio di stagione facile causa infortunio è Norman Powell. Già nella scorsa annata il numero 24 dei Toronto Raptors aveva fatto vedere tutto il proprio valore viaggiando a 16 punti di media. Ora che è rientrato, e che sta giocando con costanza, nelle ultime due settimane i numeri sono da All-Star: 27.8 punti a partita col 50% al tiro, 4 triple di media a gara 3.7 assist e 1.3 rubate. Difficile pensare possa mantenere per tutta la stagione questi numeri, ma rimane un innesto da fare immediatamente in tutte le piattaforme di gioco.
CHI SCENDE
Gli Charlotte Hornets sono in squadra che in questo momento è al sesto posto nella Eastern Conference. Forse la franchigia di Michael Jordan sta andando anche oltre le aspettative. Chi sta soffrendo di più la nuova struttura della squadra di coach Borrego è sicuramente Devonte’ Graham; in quintetto ora parte stabilmente, e visti i numeri giustamente, LaMelo Ball, e Graham, anche a causa dei troppi problemi fisici patiti fino a qui, parte dalla panchina. Sta facendo peggio in ogni categoria statistica rispetto alla sorprendente passata stagione: 13.6 punti di media con il 35% al tiro e 5.6 assist a gara. Non è un giocatore da tagliare subito, ma che ha una situazione da monitorare. La speranza potrebbe essere che Devonte’ si possa ritagliare il ruolo di sesto uomo. Vedremo.
I 20 punti e 4 triple di media della passata stagione forse sono stati numeri addirittura inaspettati per Bojan Bogdanovic. Gli Utah Jazz stanno volando ma il suo contributo non è quello che i fanta allenatori si aspettavano. In molte partite non è andato in doppia cifra e sta viaggiando a 15.5 punti di media con 2.8 triple. Numeri non bassi o pessimi, ma il discorso è che in molti “Fanta” dopo la scorsa stagione è stato scelto come prima Power Forward da avere a roster, e se lo scegli così in alto la delusione è comprensibile.
POSSIBILI SORPRESE
Gli Houston Rockets sono in totale ricostruzione. Queste situazioni sono sempre ricche di sorprese per il Fanta NBA, ed ovviamente anche in questo caso sono arrivate. Di Kevin Porter Jr. abbiamo appena parlato ma oltre a lui c’è da prendere in considerazione anche un altro giocatore: KJ Martin Jr. Nelle ultime due settimane sta avendo tantissimo spazio, con partite da oltre 30 minuti in campo. I numeri sono tutti li da vedere: 16.3 punti, 7.7 rimbalzi, 1.7 rubate col 52% al tiro. Prendetelo subito.
Anfernee Simons ha appena vinto la gara delle schiacciate e si sta ritagliando un ruolo sempre più importante con i Portland Trail Blazers. Stanno arrivando giocate, canestri e minuti importanti nelle ultime due settimane. I numeri attualmente non sono strabilianti (7.7 punti, 3 assist e 1.3 triple di media), ma la situazione potrebbe continuare ad avere un trend positivo da qui in avanti. Tenetelo d’occhio.
Di Hamidou Diallo avevo già parlato. La trade che lo ha portato ai Pistons mi obbliga a riprendere il suo nome. I Pistons sono un cantiere aperto e lui potrebbe avere minuti e numeri importanti. Quando è partito titolare coi Thunder ha avuto medie ottime (16.6 punti 8 rimbalzi e 4 assist); ora è ai box per un problema all’inguine, ma una volta rientrato potrebbe essere davvero un boost favoloso per il vostro roster.
Non lo abbiamo ancora visto in campo con la nuova maglia, ma la trade che ha portato Diallo a Detroit ha visto Svi Mykhailiuk fare il percorso opposto ed approdare ad Oklahoma City. Quando ha avuto minuti e spazio coi Pistons aveva fatto molto bene a livello di numeri. I Thunder sono pure loro un cantiere aperto e potrebbe darvi soddisfazioni inaspettate.
Altro giocatore che sta avendo un impatto devastante nelle ultime due settimane è Jordan Poole dei Golden State Warriors. Ad inizio stagione era addirittura uscito dalle rotazioni di Steve Kerr, ora è un punto fermo dell’attacco degli Warriors con 19.3 punti di media nelle ultime tre giocate. Sono numeri strabilianti, destinati probabilmente a calare paurosamente. Al momento però è da cavalcare e potreste trovarlo ancora tra i free agent.