Una vittoria di Pirro. Non c’è altro modo per definire la vittoria di stanotte degli Orlando Magic. La squadra di Coach Clifford si sbarazza dei Cavaliers con facilità, ma a fare notizia non sono i 20 punti in 21 minuti di Terrence Ross o i 16 punti con 7 rimbalzi e 6 assist di Nikola Vučević. A fare notizia è il terribile infortunio patito da Markelle Fultz, che pochi minuti dopo l’inizio della gara va a terra tenendosi il ginocchio sinistro. La notizia riportata poco dopo da Shams Charania conferma i peggiori presentimenti: rottura del legamento crociato anteriore.
Orlando Magic guard Markelle Fultz has suffered a season-ending torn ACL in left knee.
— Shams Charania (@ShamsCharania) January 7, 2021
Un infortunio porta quasi sempre i fan a dimostrare empatia e a mandare messaggi di pronta guarigione, ma poche volte si è vista così tanta solidarietà nei momenti immediatamente successivi alla diagnosi come in questo caso. Indipendentemente dalle sue abilità sul campo di gioco, la complicata storia di rivincita di Fultz – da prima scelta assoluta a oggetto misterioso, fino a diventare titolare in una squadra da playoff – ha attirato simpatie unanimi.
Per sua fortuna, poco prima di Natale i Magic si erano accordati con lui per estendere il suo contratto e gli avevano fatto firmare un triennale da 50 milioni di dollari: forse il suo reale valore di mercato era maggiore, ma Orlando – considerando i problemi che aveva avuto in passato – aveva preferito cautelarsi ed era riuscita a trovare un compromesso con l’entourage del giocatore. Un modus operandi replicato anche con Jonathan Isaac, altro grande infortunato in casa Magic e fresco di rinnovo quadriennale dal valore di 80 milioni di dollari.
Ma se per Isaac probabilmente le colpe ricadevano in parte anche sullo staff medico, che aveva acconsentito a un suo rientro nella bolla ancora non al 100%, per Fultz si tratta per lo più di sfortuna: il prodotto di Washington va a terra senza cadere male e senza contatto, in maniera sinistramente simile a come si infortunò Ronaldo il Fenomeno quando vestiva la maglia dell’Inter.
La rottura del legamento di Fultz rappresenta l’ennesimo colpo di sfortuna per i Magic, che negli ultimi anni hanno dovuto sopportare parecchi infortuni e non sono praticamente mai riusciti a godersi la propria squadra al completo. Oltre al già citato Isaac, l’infermeria della franchigia della Florida è strapiena: Al-Farouq Aminu è ancora fermo dopo i problemi avuti in fase di riabilitazione, Chuma Okeke è stato costretto a fermarsi ancora e – per quanto siano meno gravi – gli infortuni di Fournier e Carter-Williams rendono complicato il compito di Coach Clifford, che deve continuamente adattare le rotazioni senza avere un minimo di stabilità.
Cosa faranno ora i Magic?
Con la vittoria di stanotte Orlando si porta sul 6-2, un record che vale il secondo posto nella Eastern Conference. Perdere Fultz però equivale a una tragedia: l’importanza del #20 era capitale, e l’assenza di uno dei migliori giocatori a roster ad attaccare il ferro e nel playmaking si farà sentire nei prossimi mesi. Markelle poi stava timidamente cominciando a prendere fiducia nel suo tiro dalla lunga distanza: prima di stasera provava poco più di 2 triple a partita e – per quanto il 25% di conversione non sia un dato particolarmente lusinghiero – ciò rappresentava un ottimo segnale per il suo sviluppo in futuro.
Oltre a ciò, molto probabilmente i Magic saranno costretti a rompere gli equilibri della second unit, che finora ha rappresentato il vero asso nella manica di Coach Clifford. La panchina di Orlando è tra le migliori della lega per produzione, soprattutto grazie alla partenza a razzo di Terrence Ross, ma l’infortunio di Fultz verosimilmente porterà Cole Anthony in quintetto: nonostante le percentuali al tiro non gli sorridano, il prodotto di North Carolina non ha cominciato male la sua avventura da professionista, ma giocare contro i titolari rappresenterà un banco di prova estremamente arduo.
Resta quindi vacante la posizione di point guard di riserva: stanotte Clifford ha dato 12 minuti a Jordan Bone e il sophomore non ha sfigurato, ma resta da vedere se il coaching staff si sentirà al sicuro nel dare fiducia a un giocatore con 77 minuti totali in NBA all’attivo. Probabilmente non sarà così, quindi non è da escludere che i Magic proveranno a muoversi sul mercato tramite scambi o cercando di pescare tra i giocatori rimasti a piedi, forti anche delle due Disabled Player Exception a disposizione (ricordando sempre che non sono aggregabili).
Just devastating on Markelle Fultz.
— Bobby Marks (@BobbyMarks42) January 7, 2021
If there’s a positive it’s Fultz securing financial security with the rookie extension he signed back in Dec.
Expect Orlando to file a Disabled Player Exception worth $6.1M on Fultz.
They already have a $3.7M exception on Jonathan Isaac.
Cosa riserva il futuro?
È vero, un infortunio al ginocchio desta sempre preoccupazioni per il futuro, soprattutto quando si tratta di un giocatore che sostanzialmente basa il suo gioco sull’esplosività e sull’atletismo. Comunque il #20 ha già saputo rilanciarsi una volta ed è ancora giovanissimo: tornerà con la voglia di dimostrare che i segnali della scorsa stagione non erano casuali, bensì l’inizio di una bella carriera NBA.
È dello stesso avviso anche Terrence Ross, che nelle interviste post-partita ha affermato che «Se c’è qualcuno che può gestire questa cosa, quello è ‘Kelle. Ha il cuore di un leone». Fultz stesso ha immediatamente rassicurato i fans con un post sui suoi canali social, perciò l’unica cosa che i tifosi dei Magic possono fare è aspettare e sperare che la riabilitazione proceda per il meglio.
#F2G ?? pic.twitter.com/AJCuREAIM9
— Markelle Fultz (@MarkelleF) January 7, 2021
In una serata in cui gli Stati Uniti sono scossi dagli eventi in corso nella propria capitale e la stessa Washington cestistica ha potuto ammirare una prestazione impressionante della propria stella nonostante la sconfitta, la carriera di Markelle Fultz ha subito l’ennesimo stop. Nell’immediato, il colpo subito da Orlando è uno di quelli che manda al tappeto da un punto di vista sia tecnico sia (soprattutto) mentale. Per quanto faticosamente, starà ai Magic cercare di rialzarsi e di reagire, continuando la caccia ai playoff e cercando di trarre qualche tipo di vantaggio da questa gravissima perdita.